Si apre venerdì 22 giugno alle 21,30 nella piazza Pizzardi di Bentivoglio la rassegna cinematografica che ha al suo centro la figura del regista Vittorio De Seta, scomparso nel novembre scorso, di cui molti ricorderanno il grande successo televisivo degli anni ’70 “Diario di un maestro”.
Non una rassegna su De Seta, ma un modo di seguirne alcune tracce che porteranno lontano nello spazio e nel tempo. Una rassegna dedicata alla relazione tra cinema di finzione e cinema documentaristico: due sguardi che sembrano convivere positivamente nei lavori di De Seta dedicati al mondo rurale, che saranno presentati venerdì 29 giugno e mercoledì 4 luglio, rispettivamente attraverso il film Banditi a Orgosolo e il film documentario Il mondo perduto di Vittorio De Seta.
La serata di venerdì 22 giugno è dedicata ai lavori di un gruppo di autori documentaristi coevi di De Seta (Cecilia Mangini, Lino Del Fra, Gianfranco Mingozzi e Piero Canizzaro) che esplorarono altre contrade del sud d’Italia, spesso intrecciando il proprio lavoro con altri percorsi di ricerca, come quello antropologico di Ernesto De Martino e quello etno-musicologico di Alan Lomax e Diego Carpitella.
Il programma – che si concluderà giovedì 12 luglio con la proiezione del film Furore di John Ford – prevede inoltre la proiezione: mercoledì 27 giugno del film Le quattro volte di Michelangelo Frammartino e venerdì 6 luglio del film Gli ultimi di Vito Pandolfi.
Promossa dalla Provincia di Bologna e dal Comune di Bentivoglio e organizzata dall’Associazione Il Temporale e dall’Istituzione Villa Smeraldi con il sostegno di Emilbanca, Confederazione Italiana Agricoltori e Arci Bentivoglio.La realizzazione della rassegna è stata resa possibile dalla collaborazione con Kurumuny Edizioni, Istituto di ricerca per il teatro musicale (Irtem), Filmoteca Regionale Siciliana e Cineteca del Friuli.