La Provincia di Bologna ha predisposto un pacchetto di misure a favore del sistema economico delle aree colpite dal terremoto. Ecco le linee:
SOLIDA LIQUIDITA’ EMERGENZA TERREMOTO
l’azione promossa insieme al Tesoriere Cassa di Risparmio in Bologna, consentirà alle piccole e medie imprese produttive, commerciali, dei servizi e agricole dei territori colpiti dal sisma di attivare prestiti per esigenze di liquidità immediata a tassi estremamente favorevoli. Il plafond a disposizione è di 5 milioni di euro. I prestiti potranno andare da 5.000 euro a 50.000 e serviranno ad esempio per il pagamento degli stipendi, per gli eventuali spostamenti delle sedi e dei magazzini e per far fronte agli impegni finanziari in scadenza.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Provincia
I dettagli dell’iniziativa “Solida liquidità” nel comunicato stampa congiunto Provincia-Carisbo e nella scheda sintetica in allegato
PROTOCOLLO DI ANTICIPO AMMORTIZZATORI SOCIALI: PROCEDURE SEMPLIFICATE
L’azione è volta all’anticipo degli ammortizzatori sociali aventi a causale “evento sismico” attraverso aperture di credito in conto corrente bancario di massimo 700 euro mensili per 6.000 euro complessivi. L’azione è una modalità semplificata di applicazione del già esistente “Protocollo di sostegno al reddito dei lavoratori di aziende in difficoltà”, siglato da 14 Istituti di Credito del territorio, dall’Inps sede di Bologna e dalle organizzazioni sindacali. La Provincia adotterà un meccanismo di applicazione del Protocollo che ridurrà i tempi iniziali di verifiche tecniche.
ESENZIONE PASSI CARRAI PROVINCIALI (COSAP)
Le imprese, anche agricole, danneggiate dal terremoto saranno esentate dal pagamento del canone provinciale sui passi carrai (Cosap). E’ in corso la mappatura degli edifici danneggiati a seguito della quale verranno definite le modalità per l’esenzione.
L’assessore alle Attività Produttive Graziano Prantoni così dichiara: “La criticità della situazione ci impone di mettere in campo tutte le azioni possibili affinchè si esca al più presto dallo stato emergenziale e si inizi una seria ricostruzione e un percorso di ripresa economica. Credo che le azioni che come Provincia siamo riusciti ad attivare a favore delle imprese e dei lavoratori vadano in questa traiettoria e si integrino pienamente con la strutturata azione della Regione. E’ necessario tenere presente come il territorio colpito rappresenti una importante realtà economica e pertanto le Istituzioni hanno il dovere di farsi parte attiva a fianco degli imprenditori così duramente e tristemente colpiti”.