Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, bere almeno due litri d’acqua al giorno, consumare molta frutta e verdura e indossare indumenti leggeri e di colore chiaro. Sono i principali consigli per affrontare l’afa estiva, quel caldo umido e fastidioso che può provocare problemi anche seri e che da alcuni giorni sta opprimendo anche la nostra città.
Per rendere meno disagevole il soggiorno in città, in particolare per gli anziani, che insieme ai bambini sono coloro che soffrono di più per le ondate di caldo, anche quest’anno l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Modena, in collaborazione con il Dipartimento di cure primarie e con le associazioni di volontariato, propone una serie di iniziative. Si va dall’assistenza farmaceutica ai pasti a domicilio, dai soggiorni marini a Pinarella di Cervia al numero verde 800-493797 per le emergenze, ai piani informativi per i cittadini e per le collaboratrici familiari, con la distribuzione di opuscoli e schede informative contenenti le misure da adottare.
È stata inoltre tracciata una mappa degli anziani di età superiore ai 75 anni che vivono soli o con altri anziani in città e non hanno figli residenti a Modena. L’elenco sarà distribuito ai medici di Medicina generale affinché vengano attivati servizi di cure domiciliari sulla base del criterio di rischio. Per i casi di emergenza è stata strutturata un’unità di crisi distrettuale, composta da dipartimenti Cure primarie e Sanità pubblica, assessorato alle Politiche sociali, medici di Medicina generale e Protezione civile. L’unità di crisi attiverà una rete di servizi in caso di allarme e deciderà le azioni da intraprendere in caso di protratte ondate di calore.
Tante sono inoltre le attività di socializzazione e di stimolo organizzate nei Centri territoriali (polisportiva Pini, circolo Piazza, polisportiva Saliceta San Giuliano, circolo XXII Aprile) e nei centri aggregativi Il Girasole e Il Faro. Aperti anche nel periodo estivo, infine, i punti iniettori del territorio comunale.
Tra le buone pratiche che i singoli cittadini possono mettere in atto per contrastare il caldo, in particolar modo anziani e bambini, anche l’evitare esposizioni dirette al sole e l’assunzione di alcolici o di bevande ghiacciate, fare pasti leggeri, chiudere le imposte nelle ore più calde, limitare l’uso di fornelli e forno, non indirizzare i ventilatori direttamente sul corpo, fare bagni e docce con acqua tiepida, non assumere integratori senza parere medico, passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata ed evitare di stare soli, tenere a portata di mano i numeri telefonici dei propri cari e chiamare il medico in caso di malessere.