La fedeltà fiscale non è solo un dovere civico, ma anche un presupposto fondamentale per la crescita del Paese. Per coniugare il rigore nei conti pubblici con lo sviluppo e l’equità, occorre ridurre l’alto tasso di evasione e, soprattutto, puntare sull’incremento del tasso di adesione spontanea al pagamento dei tributi: è così possibile trovare le risorse necessarie per attenuare la pressione fiscale e investire nella crescita. Come ampliare le basi imponibili e influenzare il comportamento dei cittadini-contribuenti? È questo il tema di un seminario in programma giovedì 21 giugno, presso la Prefettura di Bologna, a partire dalle ore 10.30.

Durante l’evento, organizzato dalla Direzione regionale delle Entrate dell’Emilia-Romagna in collaborazione con la Prefettura di Bologna, l’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Bologna e la Fondazione “Istituto di Studi amministrativi Umberto Borsi”, sarà presentato il volume Evasione fiscale e tax compliance (editore Il Mulino), a cura di Antonino Gentile, Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna, e Silvia Giannini, ordinario di Scienza delle finanze presso la Facoltà di Economia dell’Università di Bologna e Vice Sindaco di Bologna. La prefazione del volume è a cura del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera.

All’incontro partecipano, oltre ai curatori del volume, il Direttore vicario dell’Agenzia delle Entrate, Marco Di Capua, il prof. Stefano Zamagni, ordinario di Economia politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Bologna, il consigliere nazionale dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili, Giulia Pusterla. Apre i lavori il Prefetto di Bologna, Angelo Tranfaglia.