Il 20 e 29 maggio abbiamo avuto la prova provata che siamo e sappiamo essere uniti e pronti a rialzarci con le nostre “gambe”. Il 20 e 29 maggio abbiamo toccato con mano la dignità e l’orgoglio dei cittadini di Mirandola che vogliono “costruire futuro”. Il 20 e 29 maggio abbiamo capito che 20 anni di regime berlusconiano, con i suoi tagli e “amichetti” vari, hanno minato alle fondamenta le istituzioni che nel momento del bisogno, della calamità, stanno sempre dalla parte dei cittadini, di qualunque colore e credo: la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco. Il 20 e 29 maggio abbiamo imparato, sulla nostra pelle, che l’Italia è una e indivisibile guardando negli occhi e stringendo le mani di centinaia di volontari provenienti da tutto il bel Paese. Il 20 e 29 maggio gli imprenditori della “bassa” hanno reagito con creatività e prontezza per non mollare e non abbandonare i tanti, nostri, lavoratori che negli anni hanno maturato tale e tanta esperienza e competenza che non la si può comprare altrove. Il 20 e 29 maggio tutta quanta l’Amministrazione comunale, a partire dai dipendenti, molti dei quali feriti come tanti altri nei loro affetti da questa drammatica calamità, hanno preso diligentemente posto nella ricostruzione di una nuova città. Dovremo ancora metterci in fila, per diverso tempo, per chiedere un aiuto… ma in quel momento ognuno di noi deve essere consapevole che sta partecipando alla ricostruzione della nostra Città.
(Enrico Dotti – Coordinatore Distrettuale IDV Area Nord)