Il municipio di Mirandola risulta a rischio crollo e del tutto inaccessibile dopo il terremoto di domenica, cosi’ gli uffici comunali sono stati trasferiti nella scuola media ‘Montanari’ di via Dorando Pietri, a pochi metri di distanza dalla tendopoli che ospita gli sfollati.
Nella citta’ dei Pico, il Comune ha sinora ricevuto oltre 2.000 segnalazioni di danni agli edifici. Il tetto del Duomo e’ crollato, mentre si e’ visibilmente spostato il muro perimetrale di sinistra. La ‘zona rossa’, in cui non e’ possibile entrare prima delle verifiche di stabilita’, comprende la parte piu’ antica del centro storico.
Il sisma ha lesionato in diversi punti il Castello dei Pico, al suo interno, e danni ingenti sono stati registrati anche nella chiesa di San Francesco e del Gesu’ in centro.
Da fonti comunali si apprende che sono circa 150 le aziende chiuse per i problemi alle strutture o agli impianti. Molte di queste sono del settore biomedicale, quello trainante dell’economia mirandolese.