La delegazione socialista ha preso atto e condiviso le determinazioni del Sindaco Pighi, tese a risolvere in modo definitivo e positivo le difficoltà determinatesi a seguito della “querelle” sul governo della gestione del territorio e urbanistica, che ha portato anche alla rinuncia alla delega da parte dell’assessore.
Come noto il Sindaco Pighi, in premessa al programmato incontro di verifica, ha informato le forze politiche di maggioranza di avere respinto le dimissioni dell‘ Assessore Daniele Sitta e di avere invece predisposto l’azzeramento di tutte le deleghe a suo tempo affidate.
La decisione del Sindaco Pighi non devono stupire perché si basano sulle sue prerogative di responsabile politico-istituzionale dell’Ente Locale, i cui poteri derivano dalla delega affidatagli direttamente dai cittadini. In tal modo il sindaco ha messo fine ad ogni possibile, ulteriore intromissione partitica sulle sue scelte o polemica di parte che avrebbe potuto costituire un “vulnus” alle sue prerogative.
Questa soluzione, condivisa dai socialisti, consentirà la ridefinizione del documento programmatico approvato nel giugno 2009, tenendo conto della situazione politica, economica e sociale della città che, come quella dell’intero Paese, è fortemente mutata da allora.
Con l’azzeramento delle deleghe il Sindaco ha quindi voluto dare il senso di una ‘ripartenza’ del centrosinistra cittadino. Tale ripartenza si baserà su un nuovo ridisegno della città, affidato allo schema direttore del previsto nuovo Piano Strutturale Comunale (PSC), che sarà l’elemento portante e di riferimento fino al 2014 per l’insieme delle attività dell’Amministrazione Comunale.
A tale importante scelta i socialisti intendono portare il loro contributo affinché la programmazione di questo fondamentale disegno programmatorio sia sviluppato su “area vasta”. Intendiamo per ‘area vasta’ non solo la necessità di programmare in condivisione coi comuni metropolitani ma anche, per alcuni servizi e strutture, di coordinare lo sviluppo futuro su un’area necessariamente interprovinciale, in particolare verso Reggio nell’Emilia.
A questo importante ridisegno generale che traccia il futuro del nostro territorio contribuiremo passo, passo con progetti e proposte di forte impronta riformista ed innovativa.
La delegazione del PSI valuta molto positivamente la volontà di SEL di entrare nella compagine di Giunta in quanto questa scelta non può che rappresentare un elemento di rafforzamento del centro-sinistra di governo della nostra città.
Abbiamo inoltre posto alle altre forze politiche l’opportunità di una omogeneizzazione delle maggioranze di governo nei due Enti modenesi (Provincia e Comune), pur mantenendo attenzione all’UDC che episodicamente da segnali importanti su singoli argomenti.
Riteniamo infine che la difficile situazione di crisi economica ponga al nuovo e rafforzato centro sinistra cittadino l’inderogabile e urgente necessità di riprendere in esame con particolare attenzione alcuni temi quali: crisi e lavoro, sostenibilità del welfare, innovazione produttiva, ridisegno dello sviluppo territoriale. In funzione delle scelte che si attueranno su questi temi occorrerà ridefinire le linee di bilancio 2012/2014 anche attraverso un eventuale maxiemendamento.
È con questi rinnovati impegni che i Socialisti continueranno la collaborazione nel centro sinistra modenese che esce rafforzato da una rinnovata spinta programmatica che, ne siamo certi, sarà la premessa per nuovo futuro riformista della nostra città.
(Coordinamento Provinciale Federazione PSI)