Unione Universitaria esprime assoluto sconcerto e profonda indignazione per la decisione della Commissione elettorale d’Ateneo di escludere l’associazione maggiormente rappresentativa sul territorio dalla competizione elettorale della settimana prossima. I nostri 82 candidati sono stati prepotentemente estromessi dalla possibilità di concorrere a dar voce ai 20mila studenti della nostra Università.

La decisione assunta è un insulto alla democrazia, un insulto ai principi costituzionali di rappresentanza istituzionale e la chiara intenzione di non avere negli organi collegiali d’ataneo l’unica associazione che ha sempre avuto il coraggio di alzare la voce, mettendoci la faccia, per salvaguardare ogni più piccolo diritto dello studente.

Le conseguenze di tale provvedimento incideranno drasticamente sulla futura voce rappresentativa degli studenti che sarà così svuotata di ogni legittimatà con la base, vedendo esclusa la lista che negli anni si è consolidata alla guida dell’Ateneo portando innumerevoli benefici in ogni capitolo del dialogo politico, che da buoni amministratori abbiamo saputo supportare. Siamo indignati che al legittimo confronto elettorale nel merito tra liste si sia preferito delegittimare le centinaia di sottoscrizioni che ci hanno dato mandato a rappresentarli.

Così facendo si privano migliaia di studenti, che avrebbero votato Unione, di un loro diritto fondamentale: l’elezione del proprio rappresentante.

La totale mancanza di fair play da parte delle liste “avversarie” indica la loro pochezza politica e la paura a confrontarsi in un democratico confronto elettorale.

La nostra battaglia non finirà qui e non finirà oggi, adiremo le vie legali contro questa palese lesione di un interesse generale ad avere rappresentanza e voce negli organi. In ogni caso l’attività sindacale continuerà nelle aule, nelle facoltà e nelle piazze, sempre al fianco della base, sempre al servizio degli studenti.

(Unione Universitaria)