Il consuntivo 2011 della Provincia di Modena «è un bilancio solido, che ha saputo adattarsi alle mutate condizioni dell’economia e della finanza pubblica mediante il contenimento della spesa corrente e per indebitamento, rispettando le previsioni nonostante la grande incertezza normativa e il difficile quadro congiunturale». Lo ha affermato l’assessore al Bilancio Marcella Valentini concludendo il dibattito che ha portato all’approvazione del conto consuntivo (138 milioni di euro il dato complessivo) nella seduta consiliare di mercoledì 18 aprile, con il voto favorevole di Pd, Idv e gruppo Misto; contrari Pdl e Lega nord; astenuta l’Udc.

Nel suo intervento, l’assessore Valentini ha sottolineato come «gli ulteriori tagli ai trasferimenti hanno comportato la riduzione di 3 milioni e mezzo della spesa corrente e di 6 milioni di quella per investimenti», mentre «si è registrato un lieve aumento delle entrate, in particolare di quelle tributarie, soprattutto a causa di alcuni fattori straordinari relativi all’imposta di trascrizione, all’Rc auto e all’addizionale sull’energia elettrica. Nel 2011 – ha aggiunto – è ulteriormente aumentata l’autonomia finanziaria dell’ente, con una copertura del bilancio corrente con entrate proprie pari al 73 per cento, percentuale in aumento di oltre 5 punti rispetto all’anno scorso».

«E’ un bilancio meno rigido – ha spiegato l’assessore – avendo ridotto la quota di spese non differibili, quella cioè per il personale e i mutui, che rappresenta il 37,8 per cento delle spese correnti, in calo di oltre tre punti rispetto al 2010. Nonostante l’inasprimento dei parametri, abbiamo rispettato il Patto di stabilità interno, cedendo spazi finanziari per 2,5 milioni di euro agli altri enti locali della regione. E in tempi difficili per l’economia locale – ha concluso Marcella Valentini – siamo riusciti a pagare i nostri fornitori nei tempi contrattuali, mediamente in meno di 45 giorni, con oltre 20 mila liquidazioni di pagamento per un valore complessivo di 137 milioni di euro».