I Delegati Fiom-Ferrari in replica al comunicato di Fim e Uilm del 7-3-2012 affisso nelle bacheche sindacali della Ferrari: “I lavoratori della Ferrari che ieri erano presenti alle assemblee hanno letto con stupore il comunicato di oggi di Fim e Uilm Provinciali e RSA (queste ultime non elette dai lavoratori della Ferrari che sostituiscono la Rsu regolarmente eletta) in cui si mostrano cifre di partecipanti al voto all’ODG che danno torto a chi ha presentato il documento.
Fim e Uilm raccontano un’assemblea pacata, seguita da lavoratori pacati, silenziosi e ordinati, dimenticando la presenza degli addetti alla sicurezza e le contestazioni pesantissime che hanno colpito i segretari nazionali di Fim e Uilm.
La lettura dell’ODG si è svolta in un clima incandescente, con tanti lavoratori che inveivano nei confronti di Fim e Uilm e lasciavano con largo anticipo l’assemblea.
E’ in questo clima, con gente che faceva fatica ad ascoltare e gente inviperita contro gli abusi di Fiat e Fim e Uilm che si è svolto il voto. Tanti lavoratori non hanno votato solo perchè non riuscivano a seguire la lettura. Chi ha capito, soprattutto le prime file, ha approvato l’ODG.
E’ davvero il caso di dirlo, Fim e Uilm prendono fischi per fiaschi se pensano che i lavoratori fossero contrari all’ODG solo perchè nella foga di contestarli non riuscivano a seguire la lettura del documento!
La verità è una, ed è difficile per qualcuno: negare la realtà riferendo di un’assemblea ideale senza contestazioni e negare l’ODG approvato, legittima Ferrari e Fim e Uilm a continuare la trattativa-farsa sul rinnovo del contratto aziendale. Una trattativa condotta da Fim e Uilm senza nessun mandato da parte dei lavoratori che serve sola alla Direzione Aziendale per confermare l’accordo Fiat in Ferrari con una misera parvenza di democrazia.
A proposito di democrazia: visto la divergenza di vedute sull’esito dell’assemblea, sarebbe il caso di tornare in assemblea e discutere di quello che sta accadendo in Ferrari a partire dai contenuti del contratto aziendale, continuando con la sentenza del tribunale di Modena sull’applicazione del contratto 2008, e sarebbe il caso di mettere ai voti le posizioni differenti. Facciamo questa proposta di buon senso ma sappiamo già con chi abbiamo a che fare.
Negli ultimi 2 anni, solo se costretti dagli eventi, Fim e Uilm hanno partecipato alle assemblee e nei momenti importanti hanno disatteso il voto dei lavoratori in assemblea e l’unità sindacale invocata dai dipendenti della Ferrari.
Nonostante tutto questo, Fim e Uilm continuano ad affermare di rappresentare (solo loro) i lavoratori della Ferrari e continuano scrivere spropositi ridicoli sulle pratiche democratiche, nelle bacheche sindacali.
(Delegati Fiom-Ferrari)