A un anno dalla scomparsa, la moglie Donatella Barozzi e i figli Marco e Daniele, unitamente ai famigliari, ricordano con immutato affetto Eliseo Baroni, scomparso il 21 dicembre 2010. Giornalista tra i più stimati della provincia modenese e reggiana, Baroni ha collaborato con nomi illustri della politica, del giornalismo e della fotografia. Era noto l’attaccamento alla terra di origine da parte di Eliseo, figlio di contadini mezzadri di una frazione di Baiso, San Cassiano: a questa piccola e tenace realtà sono legati i ricordi d’infanzia, meravigliosamente raccontati nell’ultima pubblicazione, “Il serpente non morde l’anima”, sincero autoritratto di un autore mai banale.
Alla memoria di Eliseo Baroni è stato di recente dedicato il Premio giornalistico per giovani professionisti, su iniziativa del Comune di Casalgrande e del sindaco Andrea Rossi, di cui Baroni è stato portavoce nell’ultimo periodo della sua attività.
“Voglio però ricordarti com’eri, pensare che ancora vivi, voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi”: è con una frase di Francensco Guccini che la moglie Donatella e i figli vogliono ricordare Eliseo, amatissimo dai tanti amici e colleghi che hanno avuto la fortuna di condividere con lui almeno una parte di cammino, avendo prova di una professionalità e generosità di grande valore.