La Fim-Cisl di Modena ritiene che un sindacato che abbia iscritti in un’azienda debba poter avere in quella azienda dei propri rappresentanti. Lo afferma il segretario provinciale dei metalmeccanici cislini Claudio Mattiello in relazione al nuovo contratto nazionale del gruppo Fiat e all’impossibilità per la Fiom di nominare proprie rsa. La Fim auspica che si possa giungere alla modifica dell’art. 19 dello Statuto dei Lavoratori. Si tratta, lo ricordiamo, della norma sulla costituzione delle rappresentanze sindacali aziendali modificato nel 1995 con un referendum voluto dalle stesse Fiom e Cgil. «A proposito delle accuse rivolteci dalla Fiom in relazione alla vicenda Fiat, vogliamo precisare che, come a suo tempo fummo contrari alla modifica referendaria dell’art. 19 dello Statuto dei lavoratori, voluta da Fiom e Cgil, oggi siamo disponibili al ripristino sostanziale dello stesso articolo – dice Mattiello – Questo proprio per concedere il diritto di rappresentanza a tutte le organizzazioni sindacali le quali, però, devono rispettare le regole comuni. In sostanza chiediamo alla Fiom dichiarare la sua disponibilità ad accettare le regole che sono state votate dalle rsa, come chiedono – conclude il segretario provinciale della Fim-Cisl – le disposizioni dell’accordo interconfederale del 28 giugno 2011».