Passante Nord di Bologna, avanti tutta: presto, infatti, si avvierà la fase di progettazione. Presentando un’interrogazione a risposta immediata, Galeazzo Bignami, del gruppo Popolo della Libertà, ha chiesto informazioni alla Giunta relativamente allo stato di avanzamento delle procedure relative all’infrastruttura.

In aula, l’assessore Alfredo Peri (Trasporti) ha riepilogato i passaggi più recenti relativi all’attuazione dell’opera. Nell’ottobre 2009, il Governo ha ricevuto dall’Unione europea il parere favorevole all’attribuzione diretta della progettazione alla società Autostrade, facendo salvo l’affidamento dei lavori secondo criteri in linea con il diritto comunitario. Il primo studio di fattibilità sviluppato da Autostrade intendeva il Passante Nord come potenziamento fuori sede della A14, con uno sviluppo chilometrico inferiore rispetto a quello del tracciato uscito dallo studio predisposto dalla Provincia. Perciò, Regione e Provincia hanno chiesto che fosse valutato un nuovo tracciato, di lunghezza e di collocazione intermedia fra quello iniziale e quello più corto proposto da Autostrade. Il 3 novembre scorso, alla presenza del ministro alle Infrastrutture, si è svolto un incontro a cui erano presenti Anas, Autostrade, Regione, Provincia e Comune di Bologna: in quella sede si è concordato che l’opera debba comprendere anche interventi di “banalizzazione” del tratto autostradale della A14 compreso fra gli attuali svincoli di San Lazzaro e Borgo Panigale. È in corso di definizione l’intesa, ed è prevista a breve termine la stipula dell’accordo fra gli enti. Sulla base di un Decreto del ministro si potrà presto dare luogo all’avvio della fase di progettazione preliminare della nuova infrastruttura da parte di Autostrade.

Il consigliere Bignami si è detto soddisfatto della risposta.