Il sindaco di Modena Giorgio Pighi ha ricevuto in Municipio nel tardo pomeriggio di oggi una delegazione di Fiom, Fim e Uilm della rappresentanza sindacale unitaria della Ferrari. I lavoratori, che stanno scioperando in modo articolato fino al 21 ottobre, hanno illustrato le loro preoccupazione soprattutto dopo l’uscita di Fiat da Confindustria. L’assenza di interlocutori certi, di chiarezza sugli scenari futuri e l’eventuale possibilità di un’applicazione dell’articolo 8 della legge finanziaria sono gli elementi che generano timori per l’occupazione e per le condizioni di lavoro.

Il sindaco, dopo aver sottolineato l’importanza della Ferrari e della Maserati per il territorio modenese sia sul piano della produzione che su quello dell’immagine nazionale e internazionale, ha espresso preoccupazione per la potenziale crescita della conflittualità sociale e ha auspicato che “questa fase complessa delle relazioni sindacali venga governata e trovi risposte adeguate nello scenario modenese”.