Si è svolta oggi, mercoledì 14 settembre 2011 presso la sede della Provincia – Assessorato alla cultura, la conferenza stampa di presentazione di Aora Coaching Project, realizzato con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia.
Dal 19 settembre 2011 al 30 giugno 2012, per il secondo anno consecutivo, l’Associazione Progetto Danza e la Compagnia di Danza Contemporanea MMCompany promuovono, con il sostegno di Pro Music e il Patrocinio della Provincia di Reggio Emilia, la realizzazione di “Agora Coaching Project, la danza come professione”.
Agora Coaching Project è un progetto di perfezionamento nella danza rivolto ad allievi in età compresa fra i 17 e i 24 anni. Il corso, al quale è possibile accedere esclusivamente previa audizione, si svolge presso la sede dell’Associazione Progetto Danza, a Reggio Emilia, in Via Premuda 40/10, e coinvolge quest’anno 20 danzatori, provenienti da tutta Italia.
È aumentato, anche se di una sola unità, il corpo docente, e resta sempre vario e attuale il ventaglio degli insegnamenti impartiti.
Il criterio didattico perseguito punta ad un attivo trasferimento di competenze; vuole sottolineare capacità e inclinazioni; consolidare, con gli allievi, una relazione regolamentata, fortemente collaborativa, ma non falsamente amicale.
Agora Coaching Project, per le sue caratteristiche di flessibilità e “immersione totale” nel mondo della danza, consente il diretto riscontro delle conoscenze/competenze acquisite, sia nell’impegno di docenti e allievi/danzatori per cinque ore al giorno, dal lunedì al venerdì, sia nell’esordio degli stessi giovani elementi nei 4 spettacoli, programmati “da corso”, in teatri della provincia di Reggio Emilia, e in altri che a questi si aggiungeranno nel corso dell’attività.
“L’attività e la formazione artistica – afferma Mirko Tutino, assessore provinciale alla cultura – rappresentano da anni per Reggio Emilia un settore di eccellenza. Penso sia importante continuare ad investire nella cultura e nei suoi percorsi formativi, nella speranza di riuscire a dare continuità e crescita ad esperienze e competenze di grande importanza. Non dobbiamo infatti nasconderci che arte e cultura rappresentano, per il nostro paese, un patrimonio di grande rilievo, messo però in questi anni in crisi da politiche progettuali ed economiche miopi. Mentre al contrario la creazione di reti e “distretti” culturali forti rappresenta una risposta, anche economica, all’esigenza di tutta la società di mantenere alta l’attenzione su una offerta culturale di qualità”.
“La nostra missione sul territorio – afferma Cinzia Beneventi dell’Associazione Progetto Danza -, presente sul territorio dal ’91, è di agire su livelli distinti: dall’attività istituzionale con le scuole, al settore didattico, alla formazione fino ad arrivare alla compagnia, al fine di coprire in maniera ampia e competente tutti i gradi di espressione”.
“Devo ammettere che avvicinandomi ad AGORA – afferma il critico Ermanno Romanelli, critico di danza – ho potuto notare un approccio profondamente avanzato rispetto alla realtà nazionale. La grande diversità di attitudini ed esperienze non rappresenta un difetto, ma anzi l’arma e la forza del corso, in grado di fornire strumenti ai giovani danzatori. Mi pare che il corso non alimenti illusioni o nuovi falliti, ma anzi fornisca strumenti di lavoro a chi affronta un ambito di lavoro molto severo”.
“Puntiamo da sempre alla diversità delle esperienze – ha aggiunto Michele Merola, direttore artistico del progetto AGORA insieme a Enrico Morelli – in grado di creare opportunità molteplici nel mondo del lavoro. In questo periodo storico, duro per le arti in genere, ancora più difficile è per i danzatori professionisti battere la selezione”.