Firmato oggi in Regione l’accordo per il contratto di solidarietà della Minarelli Motori, storica azienda bolognese delle due ruote, nata sessanta anni fa come FBM (Fabbrica bolognese motocicli). L’avvio del contratto di solidarietà, a partire da lunedì 19 settembre e per una durata di 7 mesi, consentirà di evitare la messa in mobilità di 88 lavoratori.
Il contratto di solidarietà interesserà complessivamente 285 lavoratori, suddivisi nelle unità aziendali di Calderara di Reno. La riduzione dell’orario, conseguente al contratto di solidarietà, si articolerà su base giornaliera e/o settimanale, nel rispetto della percentuale complessiva media di riduzione dell’orario di lavoro, parametrata su base settimanale, pari al 42,784% del normale orario di lavoro contrattuale dei lavoratori coinvolti nel contratto di solidarietà.
«Un passo importante – ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli – in un momento difficile per l’economia in generale, e in particolare per le due ruote. L’incontro di oggi è il frutto di un’assunzione di responsabilità per salvare posti di lavoro a rischio. Preoccupa il comparto delle due ruote, per il quale la crisi Minarelli Motori rappresenta un ulteriore segnale negativo. Occorre trovare insieme soluzioni che diano nuovo slancio a un settore in difficoltà: le due ruote debbono ritornare ad essere un riferimento della mobilità sostenibile».
Il prossimo 12 ottobre è riconvocato in Regione il tavolo regionale per affrontare la crisi del settore del motociclo.