Mauro Guandalini è stato un po’ precipitoso nell’inviare agli organi d’informazione il suo comunicato sulla SGP. È vero che gli accordi elettorali tra Lega e PdL prevedevano la soppressione di questa società, tuttavia il non aver frequentato le ultime riunioni di gruppo ha impedito a Guandalini di essere aggiornato sugli sviluppi più recenti.
La SGP, baraccone creato dalla precedente amministrazione di sinistra per poter aggirare il patto di stabilità e il blocco delle assunzioni, ha portato in eredità alla nostra giunta una situazione oberata da ingenti debiti. Per cui, per poter procedere al suo smantellamento, è necessario prima, a termini di legge, riassorbire questo debito.
L’amministrazione sta procedendo in questa direzione anche se, su questo diamo ragione a Guandalini, è necessaria un’accelerazione.
Il gruppo Lega Nord e tutta l’amministrazione, come possono testimoniare le dichiarazioni in Consiglio Comunale e gli articoli apparsi sui giornali, hanno fin dall’inizio perseguito l’obiettivo della chiusura di SGP. Ci sono dei tempi tecnici che non possono essere elusi. Ma contiamo di poter velocizzare l’operazione anche tramite una rinegoziazione dei mutui accesi dalla precedente amministrazione.
L’attacco di Guandalini al Sindaco è del tutto personale. La Lega Nord lavora in sintonia con Caselli sulla questione SGP così come su ogni altro punto del programma. Il buon operato di questa amministrazione non è messo in discussione da alcuni difficili ma del tutto marginali rapporti tra singoli individui.
(Il segretario provinciale, Riad Ghelfi)