I tecnici comunali del Settore ambiente hanno concluso oggi al parco Amendola sud la demolizione di 13 sedute collocate sulle rive del laghetto principale e hanno provveduto alla sistemazione del terreno circostante.
Costituite da tubi in cemento di varie dimensioni (da 80 a 200 centimetri), riempiti di sassi e chiusi con una caldana, le sedute non davano alcuna preoccupazione per quanto riguarda la sicurezza, “ma la progressiva inclinazione – spiega Simona Arletti, assessore comunale all’Ambiente – dava al visitatore la sensazione di una zona trascurata. Per questo, nei giorni scorsi abbiamo deciso l’intervento con la demolizione delle sedute e la risistemazione del terreno circostante”.
Caratteristici del parco, progettato e realizzato agli inizi degli anni ‘80, i cilindri in cemento – alcuni inseriti ai bordi dei due laghetti – erano stati ideati per consentire ai frequentatori di sedersi a fianco dello specchio d’acqua.
Nel corso degli anni, soprattutto il laghetto più grande, a causa di un graduale fenomeno di erosione, si è progressivamente allargato inglobando le sedute e causandone l’inclinazione.