«Le pensioni non si toccano. Il governo ha accolto la nostra richiesta di stralciare la norma che avrebbe causato un danno ai lavoratori che avevano riscattato la laurea e il servizio militare. Ci attendiamo ora ulteriori modifiche alla manovra nel segno dell’equità, della giustizia sociale e del taglio ai costi della politica». Lo ha detto il segretario provinciale della Cisl, William Ballotta, commentando la marcia indietro del governo sulle pensioni. Per Ballotta questo stralcio, ottenuto grazie alla pressione esercitata in queste ore da Cisl e Uil, fa scomparire l’assist per lo sciopero generale proclamato dalla Cgil, peraltro già discutibile e dannoso in questo momento, considerata la situazione economica del Paese.
Il segretario della Cisl di Modena ribadisce che, in concomitanza con la discussione della manovra finanziaria, domani 1° settembre parteciperà con una delegazione modenese al presidio di lavoratori e pensionati davanti alla sede del Senato a Roma. Il sit-in, al quale saranno presenti i segretari nazionali di Cisl e Uil, Bonanni e Angeletti, è stato promosso per sollecitare le forze parlamentari ad apportare le modifiche alla manovra richieste da Cisl e Uil.