In fondo le poltrone piacciono anche a Sinistra ecologia e libertà. Che a Modena di fatto ha perso pezzi, considerato che Federico Ricci rappresenta Sinistra per Modena (?) e non SEL, e il vicesindaco Colombo è ormai vicino al PD. Ora però si rianima grazie a vittorie guadagnate altrove e batte i piedi. E rischia anche qui di finire per dettare l’agenda politica al PD.

Certamente l’ultima cosa di cui ha bisogno Modena, meno ancora di una giunta monocolore PD, è il ricatto di un partito che a Modena col suo 2% ha fatto la differenza fra ballottaggio e elezione al primo turno, e che oggi passa all’incasso. L’assessore regionale Mezzetti pare infatti più interessato alle vicende modenesi che al suo incarico regionale.

E’ bene che l’elettorato moderato cominci a fare i conti con questa realtà: il PD si sta spostando a sinistra, e vince dove il candidato lo sceglie SEL. Chiedo a questo punto se esiste ancora una maggioranza a Modena. Dopo le varie vicende legate a FLI, il PD chiedeva le dimissioni dell’esecutivo a Roma: oggi di conseguenza cosa dovrebbe fare una Giunta che viene contestata su tutta la linea programmatica da chi ha garantito l’elezione? Forse dimettersi?

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)