Anche i dirigenti di Confesercenti Modena, in strada, tra i commercianti. Da un negozio all’altro, i tre imprenditori Massimo Silingardi Guido Sirri rispettivamente presidente provinciale e cittadino dell’Associazione imprenditoriale, Umberto Calizzani, membro della giunta di Confesercenti e il funzionario Rosanna Spinelli si sono fatti promotori delle due petizioni partite nei giorni scorsi, sul possibile insediamento di una nuova grande struttura di vendita in città e sul nuovo piano sosta, previsto dal Comune.
“Sono note le nostre riserve in merito alla pianificazione di un grande centro commerciale in via Morandi – precisano i dirigenti dell’Associazione – e continuiamo a pensare che si tratti di una scelta sbagliata, in particolare di questi tempi, caratterizzati da basse capacità di spesa e propensione al consumo. Temiamo che l’impatto sugli operatori della zona Musicisti e su quelli del centro storico possa essere oltremodo rilevante. Per questo ribadiamo la necessità di puntare alla valorizzazione degli esercizi commerciali di vicinato piuttosto che alla realizzazione di un altro centro commerciale. Senza considerare inoltre che una struttura del genere, non solo inciderebbe negativamente su ambiente e viabilità dell’area, ma rappresenterebbe un modello sbagliato di risposta alle variegate esigenze dei consumatori, non più ascrivibili ad una mera vocazione consumistica generalista, in declino anche a Modena”.
“Rispetto al piano sosta siamo invece dell’avviso che vadano apportati dei correttivi al progetto presentato mesi fa dall’Amministrazione Comunale. Dato che modifiche importanti, come quelle ipotizzate nel piano in questione, potrebbero incidere pesantemente sul giro d’affari delle piccole e piccolissime attività commerciali, già messe a dura prova dalla crisi economica. Nella raccolta di firme promossa su questo tema decisivo – concludono – chiediamo: che il parcheggio in piazza Roma venga mantenuto per un tempo utile a capire quanto il futuro Novi Park migliorerà effettivamente l’accessibilità al centro storico; che su alcuni viali limitrofi al centro si possa parcheggiare gratuitamente la prima mezz’ora; che le tariffe di sosta e quindi anche del Novi Park previste per commercianti e residenti siano le medesime; che sia garantita, come previsto dal Codice della Strada, la presenza di un congruo numero di posti per la sosta gratuita e che la frequenza dei mezzi pubblici aumenti sensibilmente”.