Quando sentiamo dire che Modena è un esempio di integrazione, commettiamo spesso l’errore di non guardare a fondo la situazione: il fatto che molti stranieri abbiano lavoro e mandino a scuola i loro figli, non ci mette in salvo davvero da differenze culturali che portano a tragedie come quella di ieri. Prendere a bastonate la propria moglie è un esempio di queste differenze. Quando si dice che bisogna rispettare le altrui culture senza prima mettere in chiaro le nostre, e quello che per noi è irrinunciabile, si apre la porta a tutto questo. I casi in questi mesi si sono moltiplicati, e se le violenze domestiche non conoscono nazionalità, purtroppo per alcune culture sono più accettabili che per altre. Non possiamo costringere le persone ad integrarsi, ma spesso abbiamo scambiato l’accoglienza, col disinteresse di quanto avviene in molte di queste comunità chiuse all’esterno.

Quando si parla di Modena come esempio di integrazione, forse bisognerebbe riflettere meglio su quanto anche solo a livello territoriale, gli stranieri siano inseriti nel tessuto urbano comune.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)