Suonare il “serpentone” usato nelle bande militari settecentesche o indagare sulla testa mozzata di un guerriero usata come trofeo dai Mundurucù dell’Amazzonia. Si potrà fare domenica 27 marzo ai Musei civici (viale Vittorio Veneto 5) nel doppio appuntamento con gli “Happy hour tra cose strane e bizzarre”. Alle 17.30 e alle 18.30 partiranno le visite guidate gratuite di circa un’ora, seguite da aperitivo.

Tra le collezioni dei musei si andrà alla ricerca di rituali cruenti, usanze del passato e storie commoventi, soffermandosi sui cimeli più curiosi che, oltre a illustrare aspetti salienti della propria epoca, sono di stimolo alla fantasia e all’immaginazione. Nelle precedenti edizioni degli “Happy hour tra cose strane e bizzarre” i visitatori hanno potuto scoprire scheletri di sirena, organi per insegnare il canto ai canarini, spade di antichi guerrieri uscite intatte dagli scavi. Per partecipare alla visita di domenica è necessario prenotare allo 059 2033100 negli orari di apertura del Museo (da martedì a venerdì dalle 9 alle 12, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, www.comune.modena.it/museo archeologico).

La collezione del Museo civico archeologico etnologico, esposta a Palazzo dei musei insieme alle raccolte del Museo civico d’arte, documenta lo sviluppo storico e le dinamiche di popolamento della città e del territorio modenese dalla preistoria al medioevo. La nascita del museo, nel 1871, si ricollega all’intenso dibattito culturale e politico sul tema delle ricerche preistoriche, mentre la sezione etnologica propone reperti di provenienza extraeuropea.