“Siamo perplessi e rammaricati per l’assenza di una risposta alla nostro richiesta di incontro rivolta al Ministero dello sviluppo economico per il caso ‘Omsa/Golden Lady spa’ di Faenza”, hanno dichiarato l’assessore regionale alle attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli, il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi ed il vicepresidente della Provincia di Ravenna Claudio Casadio, al termine dell’incontro tenuto oggi pomeriggio in Regione.
“Deve essere chiaro che il sito su cui si trova lo stabilimento è un sito produttivo, e tale deve rimanere. Ogni soluzione dovrà quindi partire dalle garanzie occupazionali per chi vi lavora. Noi vigileremo, per evitare qualsiasi speculazione o proposta che non sia sostenibile per la comunità locale: siamo impegnati a supportare ogni ipotesi che dia lavoro e futuro ai 346 lavoratori e lavoratrici”, hanno ricordato i rappresentanti di Comune, Provincia e Regione.
“La nostra priorità è rivolta a dare lavoro a lavoratori e lavoratrici al termine della cassa integrazione: per realizzare questo obiettivo, siamo impegnati in una serie di incontri per verificare nel merito ogni ipotesi, ed assicurare un confronto concreto e risolutivo sul tavolo nazionale. Sul lavoro non si scherza: noi metteremo ogni impegno e vaglieremo ogni ipotesi ma serve altrettanta serietà ed impegno da parte della proprietà”, hanno concluso Muzzarelli, Malpezzi e Casadio.
Durante il pomeriggio, è infine stato annunciato che, sempre in Regione, martedì 2 novembre si terrà un incontro con i sindacati ed i rappresentanti dei lavoratori.