Claterna è una città romana dell’antica regio VIII, l’Aemilia, sorta nel corso del II secolo a.C. e abbandonata in età tardo antica, i cui resti oggi tornano ad affiorare nei campi del Comune di Ozzano, grazie al lavoro degli archeologi. Una ricerca cominciata già nell’800, quando Edoardo Brizio, insigne archeologo, recuperò preziosi reperti, che oggi sono conservati al Museo Archeologico di Bologna. L’obiettivo su Claterna, dopo oltre un secolo di indagini, oggi si fa ancora più concreto e ambizioso: non solo continuare gli studi, ma giungere ad una vera e propria musealizzazione del sito. Se ne discuterà al Museo Archeologico venerdì 15 ottobre dalle ore 15 in sala del Risorgimento, durante l’incontro Scoprire Claterna: un progetto archeologico per la città sepolta.

Questo il programma:

Saluti di Luigi Malnati, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, Paola Giovetti, direttore del Museo Civico Archeologico di Bologna, Daniele Vacchi, Associazione Culturale Civitas Claterna.

Claterna: una ricerca lunga due secoli Paola Desantis, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna.

I materiali dalla città e dal suo territorio nel Museo Civico Archeologico di Bologna, Marinella Marchesi, Museo Civico Archeologico di Bologna.

Le ricerche e gli scavi negli anni Cinquanta e Sessanta Maria Bollini, Università degli Studi di Ferrara.

Sulle tracce dell’urbanistica claternate: scavi e ricerche 1980-2000 Jacopo Ortalli, Università degli Studi di Ferrara.

Scoprire Claterna: progetto di studio e risultati degli ultimi scavi Claudio Negrelli, Associazione Culturale Civitas Claterna.

Il restauro della domus dei mosaiciAntonella Pomicetti, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna.

La musealizzazione della domus dei mosaiciFederico Scagliarini, TASCA Studio di Architetti Associati.

Esperienze didattiche di valorizzazione del sito di ClaternaSandro Pittini, Università degli Studi di Bologna – sede distaccata di Cesena.

L’iniziativa è promossa da Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’ Emilia-Romagna, Associazione Culturale “Civitas Claterna” e Museo Civico Archeologico di Bologna, con il sostegno del Comune di Ozzano dell’Emilia, Istituzione Anna Frank, IMA spa, Comune di Castel San Pietro Terme, SUCINA (Cesi, Ansaloni, Di Giansante, Raggi), Gruppo di Volontariato Archeologico “Città di Claterna” e Gruppo per la valorizzazione dei beni culturali e ambientali della Valle del Sillaro.

Ingresso libero. Orari apertura Museo: mar-ven ore 9 – 15, sab, dom e festivi 10 – 18.30. Chiuso i lunedì feriali, Capodanno, 1° Maggio e Natale. Ingresso gratuito. Museo Civico Archeologico – Via dell’Archiginnasio 2 – Tel. +39 051 2757211, mca@comune.bologna.it