Con un investimento di 11 milioni di euro, sorgeranno a Massenzatico, Bagno, Sabbione, Codemondo e San Bartolomeo e ci faranno risparmiare quasi 1848 tonnellate di anidride carbonica ogni anno – Insieme ai quattro già approvati dal Consiglio comunale, sale a 10 il totale degli impianti che saranno realizzati da privati nel territorio comunale – Nelle prossime settimane uscirà un bando per la realizzazione di nuovi impianti.

IMPIANTI PRIVATI

Il Consiglio comunale ha dato ieri il via libera alla realizzazione di sei grandi impianti fotovoltaici a terra nelle zone di Massenzatico (2 impianti), Bagno, Sabbione, Codemondo e San Bartolomeo, per un investimento stimato di circa 11 milioni di euro. L’Assemblea ha approvato con voto unanime le delibere che, seguendo le “Linee guida comunali sull’installazione degli impianti fotovoltaici a terra in zona agricola” approvate lo scorso marzo dalla Giunta, nell’ambito delle norme speciali anticrisi, consentiranno la costruzione dei campi per la produzione di energia elettrica da parte di privati. Gli impianti, che avranno una potenza complessiva di 2,34 MW, consentiranno un risparmio annuo di 1848 tonnellate di anidride carbonica.

I sei interventi sono stati approvati all’unanimità dai Gruppi del Pd, Lega nord, Pdl, Idv e Reggio5stelle.

“Reggio Emilia è una delle prime realtà in Italia a dotarsi di uno strumento per la pianificazione e l’autorizzazione di campi fotovoltaici a terra – ha detto l’assessore alle Risorse del territorio Ugo Ferrari –. Una scelta per ridurre l’emissione di gas a effetto serra e produrre energia pulita per il nostro ambiente. Con questo strumento e con gli interventi approvati oggi e i quattro degli inizi di luglio, che porteranno a investimenti complessivi a 25/30 milioni di euro, prosegue l’impegno del nostro Comune in un settore così rilevante e strategico per lo sviluppo sostenibile del territorio. Siamo certi, non solo per quanto riguarda l’Amministrazione, ma anche il sistema delle imprese, che in futuro, se il governo non farà mancare sostegno e contributi, Reggio possa diventare una delle realtà più avanzate nell’ambito delle rinnovabili”. 

A tale proposito, Ferrari ha ricordato che l’impegno del Comune in questo senso è  ostacolato dai vincoli del Patto di stabilità e dal fatto che non sono ancora stati emessi decreti che consentano il finanziamento di nuovi impianti, in attesa dei quali il sistema creditizio resta immobile e non si investono risorse. “È per questo – ha aggiunto Ferrari – che nelle prossime settimane provvederemo a emettere un nuovo bando per la realizzazione di nuovi impianti, dalle caratteristiche innovative, che coinvolgerà il sistema creditizio.” Oltre a dare il via libera ai nuovi impianti, su questo tema il Consiglio comunale ha anche approvato un ordine del giorno presentato da Valeria Montanari del Pd che impegna la Giunta a predisporre un nuovo bando che favorisca l’adesione delle imprese, e invita il Governo ad approvare i decreti necessari a incentivare lo sviluppo del settore. Il documento è stato approvato con 18 voti a favore (Gruppi Pd, Reggio5stelle, Idv) e 9 contrari (Lega nord e Pdl).

IMPIANTI SU EDIFICI PUBBLICI

Il Comune, che negli ultimi anni ha attivato numerose iniziative per favorire il risparmio e l’efficienza energetica e promuovere l’utilizzo delle energie rinnovabili, è direttamente impegnato nell’installazione di nuovi impianti. Ha infatti a sua volta  avviato un piano per la produzione di energia pulita che prevede la posa di  pannelli fotovoltaici su dieci edifici di proprietà comunale: i Magazzini comunali di via Mazzacurati, il palazzo di Giustizia, le scuole elementari King, Agosti, Cà Bianca, le scuole medie Pertini e Galilei, il plesso scolastico di via Premuda, le palestre di Villa Cella e della scuola elementare Morante.

Il Comune ha inoltre realizzato una rotatoria fotovoltaica a Gavasseto e un impianto sulla scuola Don Milani e ha installato alcuni pannelli solari termici nelle piscine e nei campi sportivi per la produzione dell’acqua calda sanitaria.

Considerando sia gli interventi diretti del Comune che le richieste di privati, il territorio comunale potrà vantare presumibilmente entro un anno di impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 6,8 MW capaci di produrre energia pulita per alimentare i consumi elettrici di oltre 3000 famiglie e ridurre le emissioni in atmosfera di 5370  tonnellate all’anno di anidride carbonica.

Sul versante del risparmio energetico il Comune di Reggio – che in relazione al  Protocollo di Kyoto ha aderito, insieme 1800 municipalità in Europa, al Patto dei Sindaci per la riduzione entro il 2020 del 20% l’emissione di gas effetto serra e l’aumento del 20% dell’uso di risorse rinnovabili ed efficienza energetica – ha provveduto ad applicare il sistema di certificazione Ecoabita agli edifici, che da solo permette di ridurre del 46% le emissione di Co2, del 60% il consumo energetico rispetto agli edifici esistenti e di almeno il 25% in meno rispetto ai limiti più restrittivi della legge, e l’efficientamento dell’illuminazione pubblica hanno già permesso di ridurre del 5% le emissioni in atmosfera di gas effetto serra.

L’Amministrazione è inoltre impegnata nella formazione della cultura e delle professionalità dei nuovi segmenti imprenditoriali legati alla sostenibilità ambientale: a Reggio verrà creato il Tecnopolo sulle fonti energetiche alternative e il risparmio energetico.