L’operazione “Cibo sicuro” dei Nas dei carabinieri, condotta d’intesa con il Ministero della Salute e che ha portato al sequestro di oltre 1.000 tonnellate di alimenti, in Emilia Romagna ha riguardato in particolare il settore ittico.

Il Nas di Bologna ha eseguito uno specifico controllo su centri di lavorazione e commercio di prodotti ittici, compresi diversi natanti operanti nel settore della pesca, ubicati nelle province di Forli’-Cesena, Ferrara e Rimini, destinati a rifornire le zone di villeggiatura della fascia costiera romagnola. Sono state individuate 4 aziende emiliano-romagnole responsabili di avere utilizzato illecitamente additivi a base di perossido di idrogeno, il cui impiego sugli alimenti e’ vietato dalla normativa vigente, su elevati quantitativi di calamari e seppie.

Sono stati sequestrati 2.300 chili di additivi irregolari importati dalla Spagna e 400 chili di pesci surgelati. Venti persone sono state denunciate.