Pasolini Plays Bach è il titolo del doppio omaggio proposto in chiusura da Ost Original Sound Track’, il Festival di musica e cinema, promosso dal Comune di Reggio Emilia con la Fondazione i Teatri, in programma mercoledì 28 luglio, alle ore 21.30, in piazza  Prampolini a Reggio Emilia.

L’ultimo appuntamento, particolarmente atteso per originalità e impegno, coniuga la musica di Johann Sebastian Bach (Eisenach, 21 marzo 1685 – Lipsia, 28 luglio 1750) e il cinema di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975) in una   coproduzione di ‘Soli Deo Gloria’, artisticamente diretta da Renato Negri, e OST 2010, diretto da Alessandro Di Nuzzo.

Pasolini utilizzò la musica di Bach (“l’autore che amo di più, perché la musica di Bach è la musica a sé, la musica in assoluto” dichiarò in un intervista il poeta e cineasta), nel suo primo film Accattone (1961) e nel Vangelo Secondo Matteo (1964).

Lo spettacolo – intreccio di musica, recitazione e immagini con sequenze dai due film pasoliniani proiettate sul grande schermo – prevede l’esecuzione di quasi tutte le musiche presenti nei due film, alcune delle quali sono fra le più universalmente conosciute del Kantor di Lipsia.

All’interpretazione provvedono cantanti reggiane ben note e apprezzate a livello non solo nazionale come il soprano Alice Borciani e il contralto Cristina Calzolari, e l’ensemble vocale e strumentale ‘Capella Regiensis’, fondata da Renato Negri, che, benché di recente formazione, s’è già distinta per qualità interpretative e intelligente scelta del repertorio. Maestro del coro Primo Iotti. Maestro di concerto Renato Negri.

Autore della drammaturgia è Ludovico Parenti, già interprete di diversi recital su Pasolini, che, interagendo con le musiche bachiane, mira a coniugare uno fra i molteplici aspetti della poetica pasoliniana, quello religioso, con l’inquieta biografia del poeta, attingendo a poesie da Le ceneri di Gramsci a L’usignolo della Chiesa Cattolica a Poesia in forma di rosa, raccolte edite nell’arco temporale dei due film.

Interprete dei testi è il reggiano Daniele Salvo, noto attore cresciuto alla scuola di Luca Ronconi ma anche regista di apprezzati spettacoli, fra i quali risalto particolare ha avuto una messinscena al Teatro Greco di Siracusa dell’Edipo a Colono di Sofocle con Giorgio Albertazzi.

I live visuals sono affidati ad Alessandro Scillitani, direttore artistico di Reggio Film Festival e autore di diversi pregevoli documentari.

Ingresso libero. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al palasport “G. Bigi”  di via Guasco 8.

Note biografiche

La Capella Regiensis (Cappella musicale di Reggio Emilia) è una formazione vocale e strumentale composta da professionisti dai natali reggiani (o che in vari modi sono legati alla nostra Città), molti dei quali collaborano stabilmente con importanti ensembles di fama internazionale.

L’ensemble varia nel numero e nell’organico a seconda delle esigenze di repertorio; esso nasce nel 2009 per volontà di Renato Negri come naturale sviluppo della rassegna Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città, nonché a seguito del concerto di inaugurazione della Cattedrale di Reggio Emilia nel novembre 2008, in cui l’esecuzione integrale della Messa in si minore di J. S. Bach ha dato l’impulso a questa nuova esperienza. La Capella Regiensis ha il proprio debutto nell’ottobre 2009, eseguendo a Reggio Emilia e a Udine le cantate BWV 106 Actus tragicus (Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit), BWV 199 (Mein Herze schwimmt in Blut) e i mottetti a 8 voci in doppio coro BWV 229 e 225 di Johann Sebastian Bach; l’ensemble collabora inoltre con Aterballetto nell’ambito di Fotografia Europea 2010 – Incanto.

La Capella Regiensis gode di finanziamenti provenienti prevalentemente da enti privati, 

beneficiando  anche di  donazioni da parte di appassionati e facendo così riaffiorare un  mecenatismo che ha radici nei secoli passati.

Per questa occasione la formazione è composta da: Francesco Gibellini tromba naturale, Giovanni Borciani, Pietro Mareggini flauto dolce, Angela Paletta oboe, Alessandro Cannizzaro, Clara Fanticini, Diego Rivera Rodriguez violino, Davide Berselli viola, Marco Ariani violoncello, Pasquale Massaro violone , Francesca Torelli arciliuto, Matteo Manzini timpani, Matilde Gaia Bondioli, Maria Ielli soprani, Lucia Bagnoli, Sara Butti, Maria Chiara Gallo contralti, Andrea Caselli, Edmondo Lavaggi tenori, Marco Alfredo Dernini, Erminio Gianferrari, Dario Ribechi bassi, Primo Iotti organo e maestro del coro.

 Alice Borciani

Nata a Reggio Emilia nel 1983, si è diplomata in tromba e in canto lirico, presso l’Istituto “A. Peri” di Reggio Emilia sotto la guida del M° Mauro Trombetta.

Si è poi perfezionata nel canto barocco con Monica Piccinini e nella vocalità con il M°Marco Gemmani. Ha seguito i corsi estivi di musica antica di Bazzano (BO) con Gloria Banditelli e il Laboratorio sulla musica del Seicento tenuto da Roberto Gini.

Nel giugno 2010 ha conseguito la laurea di primo livello presso la Schola Cantorum Basiliensis (Basilea, CH) sotto la guida di Gerd Türk, Lina Akerlund e tra gli altri di Evelyn Tubb, Anthony Rooley e Andrea Marcon.

È soprano titolare nel Coro Barocco dell’Accademia Bizantina di Ravenna, diretto dal M° Marco Gemmani e dal M° Ottavio Dantone, che ha iniziato la sua attività nel maggio 2006.

Nel 2004 ha vinto una borsa di studio del progetto Socrates-Erasmus per un periodo di studio di tre mesi presso l’Alta Accademia musicale di Bydgoszcz (Polonia).

È laureata a pieni voti in Didattica della Musica presso il DAMS di Bologna. Ha insegnato in numerose scuole elementari e scuole private di musica. Nel 2005 ha vinto il primo premio nella categoria per età di canto lirico al Terzo Concorso internazionale di Interpretazione musicale “Premio città di Padova”.

Ha partecipato fin da bambina ad attività corali prendendo parte ad opere liriche e operine per bambini in numerose città italiane. Ha cantato, come solista, presso teatri italiani (Arena di Verona, Piccolo Regio di Torino, teatri di Venezia, Mantova, Parma, Modena, Firenze, La Spezia, Brescia, Monza, Rovigo, Napoli, Roma, Bologna, Genova) e presso istituzioni straniere (Schwerin-Germania, Bydgoszcz e Varsavia-Polonia).

Ha partecipato a numerose prime esecuzioni di composizioni di musica contemporanea nella rassegna “Compositori a confronto”. Nel 1996 ha inciso per la casa discografica ARION di Parigi “Il ballo delle ingrate” di C. Monteverdi nel ruolo di Amore, con Angelo Manzotti; per la casa discografica di Parma ALIAMUSICA ha inciso le operine “Il re che doveva morire” e “Brundibar”. Per la casa discografica Idyllium ha inciso l’operina “Alice” di Stefano Seghedoni ottenendo numerosi consensi da parte della critica.

Nel gennaio 2008 è stata Giulia ne “Il piccolo spazzacamino” di B.Britten al Teatro comunale di Modena. Tra i recenti impegni la registrazione di “The Passions” di W.Hayes per la casa discografica Harmonia Mundi e una tourneè in Spagna con l’ensemble Vox Humana nei Vespri di Natale di C.Monteverdi diretti da Andrea Marcon.

Ha recentemente cantato ne “La Resurrezione” di G.F.Haendel diretta da Diego Fasolis e in concerto come solista al fianco di Andrea Marcon alla chiesa di S.Salvador a Venezia.

Nell’agosto 2009 ha registrato per la Universidad de los Andes di Bogota’ (Colombia) una raccolta di Magnificat di M.Ceballo.

Tra gli impegni più recenti l’opera “Penelope la casta” di A.Scarlatti e il ruolo di Satirino ne “La Calisto” al teatro di Basilea (CH) diretta da Andrea Marcon.

Nel 2011 terrà concerti con diverse formazioni in Italia, Francia, Svizzera, Armenia, Georgia e Colombia.

Cristina Calzolari

Nata a Reggio Emilia, è diplomata in pianoforte e in canto. Si è perfezionata nel repertorio barocco con Gloria Banditelli e in seguito ha cantato con direttori quali Antonio Florio, Diego Fasolis, Kees Boeke, Andrew-Lawrence King, Rinaldo Alessandrini.

Ha interpretato il ruolo di Dama Disincantata nell’opera La liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina per la direzione di Alan Curtis, il ruolo della Madre nel mistero provenzale Aines diretto da Stefano Albarello, il ruolo di Katchen nell’opera Werther diretta da Reynald Giovaninetti, il ruolo di Roma nell’opera  Il S. Alessio diretta da Mauro Uberti e il ruolo di Proserpina e Speranza nell’Orfeo di Monteverdi diretto da Claudio Cavina, poi registrato per la casa discografica spagnola  Glossa e in tournée in Europa e negli USA.

Collabora stabilmente con l’ensemble di musica medioevale La Reverdie, col quale ha registrato musiche di Dufay per l’etichetta  francese Arcana (in coproduzione con la WDR-Westdeutscher Rundfunk) e con cui è stata recentemente ospite al Ravenna Festival in uno spettacolo a fianco di Gerard Depardieu.

Solista con l’Orchestra Verdi di Milano diretta da Ruben Jais e l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Michael Radulescu, si è inoltre dedicata all’esecuzione di musiche per lavori teatrali messi in scena al Piccolo Teatro di Milano per la regia di Tamás Ascher e al Festival Taormina Arte per la regia di Giorgio Albertazzi.

Ha registrato per le case discografiche OPUS 111, Chandos, Naxos, Symphonia, Tactus, Naive, per RAI Radio 3 e per l’austriaca ORF.

Alessandro Cannizzaro

Violinista, è nato nel 1984 e ha studiato al conservatorio di  Reggio Emilia sotto la guida del m.o Alessandro Ferrari,diplomandosi col massimo dei voti e la lode  Ha seguito corsi di perfezionamento con: Ilya Grubert, Daniel Gaede, Ettore Pellegrino, M.Guillen, E.Benfenati, Kaori Kondo, O.Semchuck, trio di Parma. E´ stato premiato in diversi concorsi come solista e in trio: città di san Gemini,c ittà di Camerino, Rospigliosi, A.GI.MUS. Il suo trio ha vinto la borsa di studio come miglior formazione da camera all’accademia di Fiesole nel corso del trio di Parma.

Ha vinto le audizioni per: European Union Youth Orchestra  and Mahler Youth  Orchestra, orchestra sinfonica di Savona, orchestra sinfonica di Roma.

Collabora con l’orchestra sinfonica di Savona, orchestra sinfonica di Roma, orchestra Cherubini, Symphonica Toscanini, orchestra del Teatro regio di Parma, orchestra del teatro comunale di Bologna.

Angela Paletta

Dopo il diploma in oboe, conseguito presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma, si è perfezionata con I.Goritzki, P.Pollastri, P.W.Feit e P.Grazzi.

Collabora con diverse Orchestre,sia come oboe che come corno inglese, tra cui: Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano, Orchestra “Mozart”di Milano (presso la quale ha ricoperto il ruolo di responsabile d’orchestra), Orchestra Filarmonica di Verona, Orchestra del Festival “T.Varga” di Sion (Svizzera), Orchestra Filarmonica di Torino, sotto la guida di direttori e solisti di chiara fama quali H.Schiff, T.Varga, J.Horowitz, G.Cassone, Y.Kless, M.Rogliano, V.Sardelli.

Ha al suo attivo numerosi concerti di musica da camera con il Trama Ensemble e con diverse formazioni cameristiche in Italia e all’estero. Ha inciso per “I quaderni dell’Agenda” e per Stradivarius-Datum (Milano Dischi).

Dal 2001 collabora come corno inglese e come primo oboe con l’Orchestra Sinfonica di Adria (RO)e con la Silver Symphony di Padova e dal 2006 con l’Orchestra “G.Verdi” di Parma. Molto attiva per quanto riguarda la musica da camera e gli strumenti originali, collabora regolarmente con l’Accademia di Musica Antica di Bazzano (BO), con l’Orchestra Barocca di Berna e con l’Associazione “il teatro della Memoria” di Roma.

E’ docente di Oboe presso la Scuola di Musica “Rinaldi” di Reggiolo e l’Ass.Mus.”Santa Cecilia” di Reggio Emilia.

Renato Negri

Nato a Reggio Emilia, ha conseguito presso il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma la Maturità Artistica ad indirizzo musicale ed il Diploma in Organo e Composizione organistica, sotto la guida di Stefano Innocenti.

Presidente dell’Associazione Italiana Organisti di Chiesa dal 1998 al 2007, Renato Negri è impegnato da anni nell’attività concertistica, partecipando intensamente alla vita musicale della sua Città ed esibendosi in più occasioni in Italia e all’estero, sia come organista solista che come continuista. Fra il suo repertorio spicca l’esecuzione  integrale, in un’unica serata, dell’Arte della Fuga BWV 1080 di J. S. Bach, mentre nel 2007 si esibisce al fianco dell’ensemble Il Teatro delle Note della Fondazione A. Toscanini di Parma. Come Organista Titolare presso la chiesa di San Francesco da Paola in Reggio Emilia ha creato e curato una stagione concertistica che ha visto esibirsi i nomi più prestigiosi del mondo musicale (Gustav Leonhardt, Simon Preston, Ton Koopman, Trevor Pinnock, Marco Rizzi, Bruce Dickey, Arnoldo Foà, Andrea Griminelli e tanti altri).

Nel 2005, su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Emilia, è nata Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città, una nuova, più ampia e qualificata rassegna, di cui Renato Negri è direttore artistico. E’ del 2006 la sua nomina a organista titolare del Teatro Municipale “Romolo Valli” di Reggio Emilia, ove è ubicato lo storico “Organo Montesanti” del 1815, ed ha inoltre al suo attivo alcune incisioni su CD dedicate a J. S. Bach e alla valorizzazione del patrimonio organario reggiano. Attualmente è operatore culturale presso l’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Emilia; nel Duomo di Modena ha avuto l’onore di accompagnare all’organo il flautista Andrea Griminelli durante il funerale di Luciano Pavarotti. Nel novembre 2008, in occasione della riapertura della Cattedrale di Reggio Emilia dopo i lavori di restauro, ha diretto in veste di maestro di concerto al clavicembalo la Messa in si minore di J. S. Bach, con il Coro del Friuli Venezia Giulia e l’orchestra ungherese Capella Savaria.

Nel 2009 ha fondato e dirige la Capella Regiensis (Cappella Musicale di Reggio Emilia); a seguito della donazione da parte della famiglia Ovi-Chicchi nel 2007 dell’organo meccanico Hillebrand, Renato Negri insegna Organo all’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Peri” di Reggio Emilia.