Avrà un budget di 10 milioni di euro il quarto bando del Fondo innovazione, che offrirà nuove opportunità alle imprese di Modena e provincia. Lo ha confermato l’assessore alle Politiche economiche del Comune Graziano Pini, rispondendo oggi pomeriggio in Consiglio comunale a un’interrogazione del consigliere Pd Stefano Prampolini.

Il Fondo, progettato e finanziato da Comune, Camera di Commercio, Provincia e altre amministrazioni locali, è destinato alle piccole e medie imprese manifatturiere e dei servizi alla produzione, ed è finalizzato a favorire e sostenere lo sviluppo dell’innovazione tecnologica, gestionale, organizzativa e commerciale.

“Il quarto bando, non previsto dagli accordi sottoscritti, che ne prevedevano tre, è stato fortemente voluto dagli enti promotori per offrire alle imprese modenesi importanti opportunità di finanziamento e accesso al credito”, precisa l’assessore Pini. “Non è stato semplice arrivare alla proroga con le banche, ma abbiamo richiesto e ottenuto, dopo mediazioni, di mantenere le stesse intensità agevolative del bando 2009, cioè finanziamenti a un tasso nominale pari all’1,25% senza clausole di valutazione delle classi di rating”.

Il Fondo degli enti pubblici, che conta anche sulle risorse a tasso agevolato messe a disposizione dagli istituti di credito locali (Banca popolare dell’Emilia-Romagna, Banco popolare di Verona e Unicredit) consente di erogare mutui agevolati alle imprese che superano una specifica valutazione sia del contenuto innovativo del progetto sia del merito creditizio. Inoltre, i Consorzi di garanzia fidi dei settori industria, artigianato e servizi partecipano all’intervento, prestando una copertura di garanzia sui mutui agevolati (dal 30 al 50%).

Il consigliere Prampolini si è detto soddisfatto della risposta e ha rimarcato come il Fondo sia una buona pratica di sinergia tra pubblico e privato, garantita dal ruolo di Democenter-Sipe nel supportare i processi di innovazione delle imprese.