Nel corso del Consiglio comunale di Carpi di ieri, giovedì 17 giugno, il consigliere del PdL Antonio Russo ha presentato un’interrogazione sul sistema fognario della zona di Quartirolo.
“Preso atto – si legge nel documento di Russo – che da tempo esiste il problema degli allagamenti in via Molise, via Umbria e nella sottostrada di via Lama, dovuti al mancato deflusso delle piogge da parte del manto stradale e dal sistema fognario non esaustivamente consono alle esigenze; considerati i gravi rischi di sicurezza e di salute dovuti al rigetto fognario che incombono durante ogni temporale; ricordato che la tutela del cittadino deve essere una prerogativa di fondamentale importanza da parte dell’amministrazione; considerato altresì le tante segnalazioni fatte sia ad Aimag, che all’ex assessore Arletti ma anche all’attuale Sindaco Enrico Campedelli senza ottenere nessun riscontro risolutivo, chiediamo al Sindaco e alla Giunta se è a conoscenza del problema; se intende intavolare un percorso risolutivo del problema insieme ad Aimag e come intende risolvere il problema”.
Nella sua risposta a Russo l’assessore comunale all’Ambiente Simone Tosi ha ricordato al consigliere che aveva partecipato all’assemblea “che si è tenuta alla Casa del popolo Losi e alla quale erano presenti anche i cittadini del Comitato popolare che si sta opponendo alla realizzazione della fonderia di leghe leggere Lamiz, dove si è discusso e ragionato appunto di questo tema. La risposta alla sua prima domanda è la seguente: l’amministrazione è a conoscenza del problema dello scolo delle acque piovane in quella zona della città. La risposta alla sua seconda domanda invece è questa: come avrà visto di certo approvando il Piano degli investimenti ad inizio anno, è prevista per il 2010 questa opera con un contributo del Comune, oltre a quello di Aimag; tale investimento è stato confermato da ATO: è chiaro che stiamo parlando di un investimento di diversi milioni di euro (per Aimag) e vista la complessità dell’opera, sia l’intervento che la spesa saranno diluiti su più annualità. In più sempre su questa porzione di città ci sarà un intervento significativo anche della Bonifica dell’Emilia Centrale, che ha l’obiettivo di alleggerire durante le forti precipitazioni i carichi di acqua sui canali di scolo. La risposta alla sua terza domanda è contenuta direi in modo chiaro nella risposta precedente”.
Russo in sede di controreplica ha ricordato come da anni i cittadini della zona attendano interventi “e ormai non ci credono più”.