Dichiarazione del Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà di Modena Andrea Leoni a commento del bilancio dell’ATCM.“Purtroppo i fatti ci hanno dato ragione. Avevamo previsto e denunciato da anni il fallimento del Car sharing e la non riuscita del piano di riorganizzazione avviato a settembre, che aveva portato anche gli studenti a scendere in piazza, avrebbero avuto effetti devastanti sul bilancio già sofferente dell’azienda. Così è stato. Il buco da 3,6 milioni di euro ed il calo del passeggeri, lo conferma.
Se c’è qualcuno che aveva previsto tutto questo, suggerendo un cambio di rotta, siamo stati noi e non certo una dirigenza che oggi non sa più che pesci pigliare per giustificare la caporetto propria e dell’azienda. Da tre anni a questa parte l’Atcm promette il risanamento del buco da 5 milioni, l’aumento dei passeggeri ed il miglioramento dei servizi. Oggi scopriamo che il buco finanziario c’è ancora, che gli utenti sono crollati e i servizi tagliati e peggiorati.
Per anni l’Assessore Sitta ci ha detto che il fallimento del Car sharing, che chiesi di chiudere già nel 2008, non avrebbe inciso sul bilancio pubblico. Oggi il Presidente Odorici ammette il contrario e conferma che il proseguimento del servizio di auto condivisa, in palese perdita, ha causato un’ulteriore perdita di bilancio.
Se il risultato è questo c’è poco da stare tranquilli. Come faranno il Presidente ATCM, il Sindaco Pighi e l’Assessore Sitta a garantire che i buchi di bilancio dell’azienda non si ripercuotano sui cittadini e sui dipendenti con altri disservizi e tagli? Quale ricetta proporranno per invertire la rotta e per evitare di cadere nel baratro? Chiedo che i responsabili di questo fallimento vengano in consiglio comunale a spiegare come stanno realmente le cose e a dirci cosa intendono fare per uscire dal pantano in cui hanno cacciato il trasporto pubblico modenese?”