Un modernissimo sistema per fototerapia intensiva Bilicrystal Trans da 4.800 euro è stato donato alla Struttura complessa di Neonatologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena dal Lions Club di Sassuolo. Il sistema per fototerapia donato da Lions è trasportabile, dotato di otto lampade e, grazie a un coperchio riflettente, permette il trattamento a 360°. La fototerapia consiste nell’irradiazione sul neonato di una luce blue di particolare frequenza, capace di trasformare parte della bilirubina, che in determinate concentrazioni è causa dell’ittero, in un composto (lumirubina), eliminabile con maggior facilità dal fegato e con le urine, non in grado di passare a livello cerebrale.

La fototerapia è stata ufficialmente donata stamattina, giovedì 17 giugno 2010, alle ore 11,30 presso i nuovi locali della Struttura Complessa di Neonatologia (7° piano, ingresso 1) alla presenza del prof. Fabrizio Ferrari, direttore della Struttura Complessa di Neonatologia, della dottoressa Nicoletta Trani della direzione sanitaria del Policlinico, dal Presidente di Lions Club Sassuolo Claudio Angelini accompagnato dalla moglie Patrizia che, come spesso accade, hanno conosciuto la Neonatologia del Policlinico per motivi personali e hanno preso a cuore il reparto.

“L’ittero neonatale – ha spiegato il prof. Fabrizio Ferrari – è una condizione clinica estremamente frequente nel neonato, caratterizzata dal colorito giallo di cute e sclere, dovuto ad un incremento della bilirubina nel sangue. Interessa sia i nati a termine che, in misura maggiore, quelli nati prematuramente. Se i livelli di bilirubina si mantengono entro certi valori, il neonato non corre alcun pericolo. Se, invece, la concentrazione di tale sostanza diventa molto elevata, allora può diventare tossica”. La fototerapia costituisce il presidio medico più evoluto e consigliato nel trattamento dell’ittero neonatale. “È importante – ha concluso il prof. Ferrari – iniziare precocemente il trattamento e proseguirlo fino ad ottenere una consistente e stabile riduzione dei livelli di bilirubina”.

La lampada per fototerapia Bilicrystal, donata al Policlinico, consente l’esecuzione di una fototerapia intensiva, estremamente efficace nel ridurre i valori di bilirubina ematica in un numero di ore decisamente inferiore agli altri sistemi di fototerapia. La riduzione dei tempi di fototerapia, di conseguenza, determina una separazione molto più breve del bimbo dalla madre con gli ovvii vantaggi per la sua affettività ed il suo equilibrio naturale. Tale apparecchiatura consente inoltre trattamenti intensivi anche nel caso di itteri ad insorgenza più tardiva (oltre la quarta o quinta giornata di vita), una patologia di frequente riscontro in neonati già dimessi dal Nido e che rientrano a controllo proprio per l’insorgenza di tale affezione. In questi casi l’esecuzione del trattamento per le 12 ore diurne consente sovente al neonato di rientrare a sera al proprio domicilio, evitando spiacevoli separazioni della coppia madre-bambino.