I portici delle città emiliane come Modena e Bologna visti come confine e luogo di passaggio tra lo spazio privato e domestico della casa e quello pubblico della via o della piazza. Partirà da questo elemento architettonico, per poi spaziare nella direzione di nuove proposte urbanistiche che ricostruiscano il tessuto delle città contemporanee, la lezione magistrale che l’architetto Cino Zucchi svolgerà giovedì 10 giugno alle 21 al Teatro San Carlo di via San Carlo 5 a Modena.
La lezione, dal titolo “La casa e lo spazio pubblico, riflessioni e progetti fra storia e contemporaneità”, è l’ultimo appuntamento del ciclo “Architetture e città nel Novecento”, anteprima di un progetto biennale di ricerca su Modena nel secolo scorso. L’ingresso è gratuito e la lezione è aperta a tutti con possibilità di richiedere un attestato di partecipazione. Ai presenti sarà distribuito l’opuscolo “Città e architetture a Modena nel Novecento” che illustra il percorso di ricerche e iniziative. Il ciclo di lezioni e il progetto, ideati per offrire ai cittadini strumenti di informazione sulla cultura urbana a livello europeo e internazionale, è promosso dall’ufficio Ricerche e documentazione sulla storia urbana del Comune, con il sostegno della Fondazione cassa di risparmio di Modena, la collaborazione degli assessorati comunali alla Programmazione del territorio e Lavori pubblici e dell’Ordine degli architetti della Provincia, il contributo del gruppo Hera, di Cme, Ance, Acer, Abitcoop. Durante la serata sarà distribuito in omaggio, fino a esaurimento copie, anche il primo volume del progetto “Le città sostenibili: storia, natura, ambiente”, curato nel 2003 dall’ufficio Ricerche storia urbana con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
Architetto e teorico noto in Italia e all’estero, Cino Zucchi è professore ordinario di Progettazione architettonica e urbana al Politecnico di Milano. I suoi lavori sono stati esposti in numerose mostre fra cui la sesta e l’ottava Biennale di Venezia. Autore di saggi e volumi, con lo studio “Cino Zucchi architetti” ha progettato e realizzato edifici residenziali, fabbriche, musei, master plan, recuperi di aree industriali e storiche: dal ridisegno dell’area dismessa della ex-Junghans a Venezia (premio Ecola Award 2008) alle residenze per l’ex-area Alfa Romeo Portello a Milano, dalle case del complesso Trilogia Navile di Bologna al master plan per Helsinki.
Il racconto e l’analisi di progetti realizzati da Zucchi in Italia e all’estero punterà a far comprendere come riannodare il filo interrotto che lega la ricchezza e la complessità del territorio storico con le sfide della contemporaneità. “I portici di città come Bologna o Modena – scrive l’architetto nell’introduzione alla conferenza – esemplificano il rapporto di necessità che nei tessuti antichi lega la dimensione dell’abitare a quella pubblica. La struttura estesa del territorio contemporaneo ha separato queste due dimensioni, trasformandole nella rete del traffico veloce e nella privacy suburbana. Progettare oggi case e spazi pubblici – continua Zucchi – significa comprendere le costanti profonde dell’abitare e dello stare insieme, ma anche confrontarsi con problemi inediti, con realtà e modelli internazionali, con i nuovi bisogni di una società che cambia, con i valori della sostenibilità”.
Per informazioni sulle lezioni e sul percorso biennale di ricerche che proseguirà nei prossimi mesi ci si può rivolgere all’ufficio Ricerche storia urbana (059 2033876-5, e-mail; e-mail).
Didascalia: CZA_Pasila.jpg – Central Pasila Area Torri – Piano particolareggiato Helsinki – Cino Zucchi Architetti con One Works e Buro Happold London
Didascalia: CZA_D.jpg – Area ex Junghans – Edificio Residenziale D – Giudecca, Venezia – 1997-2002 – Cino Zucchi Architetti
Didascalia: CZA_Nuovo Portello.jpg – Nuovo Portello – Edifici di edilizia residenziale convenzionata – Milano, 2002-2008 – Cino Zucchi Architetti con Zucchi & Partners