Da alcuni anni le Guardie Ecologiche Volontarie della Legambiente di Reggio Emilia segnalano al Comune di Scandiano l’esistenza di numerose baracche nel territorio, utilizzate anche dai proprietari di alcuni orti abusivi che prelevano l’acqua dal torrente Tresinaro per l’irrigazione, che mano a mano che andiamo verso l’estate sarà sempre più povero di acqua, con conseguente moria dei pesci che lo popolano, il che causa un enorme danno all’ecosistema del territorio.
Dopo numerose sollecitazioni da parte del raggruppamento e le rassicurazioni dell’assessore Claudio Pedroni, ancora nulla è stato fatto. Le baracche continuano a rimanere in piedi e l’acqua ad essere utilizzata senza ritegno. Il tutto senza che l’amministrazione comunale scandianese abbia mosso un dito.
Dall’ex comandante della polizia municipale avemmo rassicurazioni sul fatto che sarebbero intervenuti per effettuare controlli sugli abusi segnalati e che avrebbero fornito una risposta in tempi brevi, anche forti del cambio di amministrazione (giunta Mammi), ma a tutt’oggi nulla ci è pervenuto.
Le Guardie Ecologiche sono dei volontari che lavorano, nel loro tempo libero, per la salvaguardia dell’ambiente e per il rispetto delle leggi. Tuttavia, se dall’altra parte non c’è un’amministrazione comunale disponibile a fare tesoro delle segnalazioni ricevute e del lavoro svolto dai volontari, intraprendendo un percorso per portare a compimento il lavoro dei volontari, non ha più alcun senso che si continui a lavorare sul territorio.
Gradiremmo pertanto una risposta su quali siano le intenzioni dell’amministrazione e dell’assessore all’ambiente Claudio Pedroni, al fine di prendere, come raggruppamento, le decisioni necessarie se continuare o meno le attività sul territorio scandianese.