Favorire l’uso appropriato dei farmaci, eliminare possibili sprechi nella spesa sanitaria, ridurre l’impatto ambientale dovuto ad uno scorretto smaltimento dei medicinali. Sono alcuni obiettivi del progetto “I farmaci non sono ruote di scorta” che viene realizzato attraverso incontri con i cittadini secondo la metodologia del Laboratorio Cittadino Competente del Sistema Comunicazione e Marketing Sociale Ausl Modena.
Il prossimo appuntamento, organizzato in collaborazione con il Comitato Consuntivo Misto e i Medici di Medicina Generale del distretto di Mirandola, è in programma mercoledì 9 giugno alle 15.00, presso il circolo “Arcobaleno” di Medolla (via Grande, 23).
Interverranno Carlo Marchini, Presidente dell’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord, Mario Meschieri, Direttore del Distretto di Mirandola, Diana Gavioli, Presidente Comitato Consuntivo Misto del Distretto, Maria Monica Daghio, Laboratorio Cittadino Competente e responsabile del piano di comunicazione della campagna, Nunzio Borelli, Medico di Medicina Generale e Componente del gruppo aziendale sul progetto “I Farmaci non sono ruote di scorta”.
Fare scorte di farmaci perché non si può mai sapere è un comportamento che, per quanto abituale, ha delle conseguenze. Ci si può sbagliare, infatti, nell’assumere il medicinale confondendosi fra le tante scatole accumulate oppure il medico può modificare la terapia, inoltre alcuni farmaci hanno un tempo di scadenza ravvicinato per cui diventano velocemente inutilizzabili. Così, molto spesso, gli armadietti di casa sono pieni di farmaci che rischiano di non essere usati. Ma questi comportamenti potrebbero essere modificati adottando alcune semplici regole: ad esempio, portando al proprio medico di famiglia la lista dei medicinali che si possiedono affinché egli possa valutare se è possibile utilizzarne qualcuno.