Maurizio Festanti (foto), direttore delle biblioteche comunali e del Polo archivistico dei chiostri di San Domenico, ha lasciato in questi giorni il servizio per raggiunti limiti di età. A gestire il patrimonio librario e di documenti costruito in 35 anni da Festanti, insieme a personale di grande competenza e professionalità, è stato chiamato il direttore dell’Area Servizi alla persona Giordano Gasparini.
Festanti era stato chiamato a dirigere le biblioteche Municipale e Popolare – poi unificate nella ‘Panizzi’ – dal sindaco Bonazzi, come ha ricordato il sindaco Delrio, che nel ringraziare Festanti ha tra l’altro detto che “se le biblioteche sono una forza, a Reggio Emilia, lo si deve oltre che a sindaci illuminati e tenaci come Renzo Bonazzi, anche a dirigenti capaci, competenti e convinti del proprio servizio ai cittadini come Maurizio Festanti”.
Trentacinque anni di conduzione delle biblioteche coincidono con un grande sviluppo del servizio di pubblica lettura della città, un’eccellenza riconosciuta anche a livello internazionale.
Giordano Gasparini ha maturato una lunga esperienza a Bologna, dove dal 1995 al 2001 è stato direttore del Dipartimento comunale cultura e dal 2001 al 2004 della biblioteca Sala Borsa.
Per il Comune di Reggio Emilia, è direttore dell’area Servizi alla persona, che comprende tra l’altro il coordinamento delle istituzioni culturali.
I numeri della Panizzi (anno 2009)
2137 ingressi quotidiani. 402.509 prestiti dei 625.000 volumi custoditi in via Farini, dei quali oltre 100.000 antichi e 6300 del ‘500.
5000 testate periodiche dal ‘600 a oggi, la raccolta completa dei giornali cittadini.
900 abbonamenti a giornali e riviste correnti. Manifesti, bandi, avvisi e opere di autori reggiani.
Archivi di personalità italiane illustri. Gabinetto delle stampe antiche. Fototeca.
Sala telematica, con 12 postazioni, che nel 2009 ha registrato oltre 13.000 utenti e nella quale si sono svolti 25 corsi di alfabetizzazione all’uso del computer e di internet.
Sezione Ragazzi, con 25.000 volumi e audiovisivi, che svolge una costante attività di promozione alla lettura tra le giovani generazioni.
Quattro biblioteche decentrate: Rosta Nuova, Ospizio, San Pellegrino e Santa Croce, ognuna delle quali ha un patrimonio tra le 27.000 e le 65.000 opere.
L’intero sistema bibliotecario ha un’attività in continua espansione, come testimonia il numero delle opere distribuite, salito in dieci anni dalle 593.792 del 2000 alle 796.551 del 2009.
Inoltre, negli ultimi anni è stata intensa l’attività di promozione alla lettura, che nel 2009, realizzata con 796 attività di vario genere che hanno coinvolto quasi 21.000 bambini e bambine. A seguito di questa intensa attività, sempre nel 2009 la sezione bambini delle biblioteche reggiane ha ottenuto un importante riconoscimento: il Premio nazionale ‘Città del libro’.