La Direzione dell’Azienda USL informa che è stato segnalato un caso di tubercolosi polmonare tra gli studenti frequentanti l’Istituto Tecnico Statale “Einaudi” di Correggio. Lo studente è attualmente ricoverato, ha iniziato la terapia specifica e sta bene. Si tratta del secondo caso che coinvolge una collettività scolastica del Comune di Correggio nell’arco di una settimana.

I due casi riguardano persone di fasce di età differenti che non hanno avuto alcun tipo di contatto tra di loro e si possono pertanto escludere collegamenti tra gli stessi.

Il Servizio di Igiene Pubblica precisa inoltre che ogni anno si verificano nell’area nord della nostra provincia (Distretti di Guastalla e Correggio) in media 25-30 casi di Tubercolosi, alcuni di questi interessano minori frequentanti collettività scolastiche; a tutt’oggi, i casi segnalati nel 2010 nell’area nord sono stati 11, pertanto non si evidenziano andamenti anomali o situazioni particolari di rischio sanitario per la popolazione di questo territorio.

Inoltre nell’ambito degli accertamenti svolti sui contatti scolastici dei casi verificatisi nelle scuole del territorio negli anni precedenti non sono mai emersi casi secondari di tubercolosi.

La tubercolosi è una malattia a prevalente localizzazione polmonare e si può trasmettere, da persona a persona, per via respiratoria. La trasmissione della malattia non avviene con facilità, sono necessari, oltre ad un contatto stretto e prolungato con il malato, particolari condizioni legate all’ambiente, alla tipologia della malattia ed allo stato immunitario del soggetto esposto.

La malattia non si contrae da una persona che tossisce all’aria aperta e in luoghi ben aerati; la trasmissione non avviene attraverso indumenti, oggetti personali, né con strette di mano o facendo uso di piatti o posate in comune con un soggetto malato ed è curabile con terapia antibiotica specifica per un periodo congruo come previsto dai protocolli terapeutici.

Il Servizio di Igiene Pubblica ha già avviato tutte le procedure previste per l’individuazione dei contatti a rischio, lo svolgimento degli accertamenti sanitari necessari, la sorveglianza sanitaria dei contatti e la comunicazione alle famiglie coinvolte.