Un fotoreporter italiano di 45 anni è morto mell’offensiva finale dell’esercito thailandese contro le camicie rosse, a Bangkok, che ha portato alla resa dei ribelli fedeli all’ex premier Thaksin Shinawatra.

Nei combattimenti ci sono stati altri quattro morti e 18 feriti. Tra questi ultimi ci sono altri due giornalisti stranieri, un americano e un olandese, le cui condizioni non sono gravi. L’uomo, Fabio Polenghi, milanese, si trovava da tre mesi in Thailandia per conto di una rivista europea. E’ stato colpito dai proiettili al cuore e allo stomaco mentre si trovava nella zona di Saladeng, a un chilometro dal presidio delle camicie rosse, ed è deceduto prima dell’arrivo in ospedale. Anche se ancora non c’è stato un riconoscimento ufficiale, il ministro degli Esteri Franco Frattini ha riferito che ci sono “alte probabilità” che sia lui l’italiano morto negli scontri.