“Quale è il parere della Regione rispetto ai vincoli e alle criticità espresse da ARPA ed USL rispetto all’intervento urbanistico previsto nell’area di via Cannizzaro interessata dalle falde acquifere? E’ davvero possibile costruire senza rischi per l’ambiente e per i cittadini? Le norme vigenti sono state pienamente rispettate?”. Lo chiede in una interrogazione regionale il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni.

“Sembra che ancora una volta Sitta abbia fatto i conti senza l’oste e bisogna evitare che a pagare siano ancora una volta i cittadini. Sulla variante urbanistica e sul progetto per la realizzazione di un lotto PEEP in via Cannizzaro Ausl e Arpa hanno dichiarato criticità, espresso dubbi e perplessità che non si possono ignorare. L’Amministrazione comunale se la canta e se la suona. Siamo alle solite. Prende atto delle criticità ma poi dice che si va avanti ugualmente. Se ci sono dei rischi vanno chiariti. La legge regionale 4 del 2007 impone doveri alla Regione, compresa l’emanazione di specifiche direttive, rispetto alla salvaguardia e ai vincoli delle aree interessate dalla presenza di acque superficiali o sotterraneo destinate al consumo umano. Come si pone il progetto in questione rispetto a quanto stabilito per legge dalla Regione?”.