Quest’estate le zanzare tigre che infesteranno le nostre case saranno molto più aggressive dell’anno passato. Il particolare rigore di questo inverno, infatti, ha compiuto una sorta di selezione della specie, eliminando le uova più deboli e mantenendo solamente quelle più forti e resistenti: a fronte di un minor numero di insetti, non affatto scontato a causa della piovosità regolare di questa primavera che favorisce il ripetersi del ciclo produttivo, le zanzare tigre rimaste saranno quelle più pericolose.

“Per questo motivo – afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Sassuolo Cristiana Nocetti – una campagna preventiva fatta al momento giusto potrà contribuire a rendere meno impattante e pericoloso il fenomeno della zanzare tigre la prossima estate: iniziare a pensarci alle prime punture non serve a nulla, è troppo tardi”.

Ogni zanzara tigre di genere femminile, infatti, depone circa 50 uova per volta, cinque volte all’anno: facile immaginare le proporzioni numeriche del fenomeno se tutte le uova andassero a buon fine. Al momento ci troviamo nel corso del secondo ciclo produttivo: le uova deposte lo scorso autunno si sono già schiuse e, a loro volta, hanno deposto: intervenire ora ed intervenire tutti diventa, quindi, fondamentale.

Per questo motivo il Comune di Sassuolo in collaborazione con le GGEV, Guardie Giurate Ecologiche Volontarie, ha organizzato un ciclo di incontri in cui viene affrontata la questione in termini di prevenzione: sono rimasti solamente due appuntamenti mercoledì 19 maggio presso il Circolo Fossetta alle ore 20.30 e mercoledì 26 maggio, presso gli Orti sul Secchia, in via dei moli, alle ore 17.

“Si tratta di incontri – afferma il Presidente delle GGEV di Sassuolo Sergio Ferretti – in cui vengono illustrate tecniche particolari e una giusta tempistica di disinfestazione, che permettono di diminuire le dosi di larvicida risparmiando quindi sia in termini economici che di inquinamento, ottenendo ottimi risultati. La scorsa estate l’Urp del Comune di Sassuolo ha ricevuto un’infinità di segnalazioni riguardanti la zanzara tigre: al nostro intervento abbiamo scoperto veri e propri allevamenti che, con le dovute precauzioni, possono non solo essere eliminati ma anche evitati. La zanzara tigre, infatti, è un insetto sostanzialmente stanziale: dove nasce tende a vivere e a morire, difficilmente si sposta di tanti metri dal luogo che l’ha vista nascere; quelle che ci troviamo in casa le abbiamo allevate noi, al massimo il nostro vicino”.

E’ importante l’impegno della più ampia fetta di cittadinanza possibile: l’Amministrazione comunale può intervenire sulle zone di proprietà pubblica, ma la maggior parte delle zone a rischio sono di proprietà privata.

“Invitiamo, quindi – conclude l’assessore all’ambiente del Comune di Sassuolo Cristiana Nocetti – tutta la cittadinanza a partecipare agli ultimi due incontri organizzati dalle GGEV e, chi scoprisse nidi di pipistrello è invitato a segnalarcelo anziché distruggerlo: provvederemo noi a rimuoverlo ed a fare in modo che possa diventare una delle principali armi, assieme alla prevenzione, che abbiamo per sconfiggere il fenomeno della zanzara tigre”.

I prossimi appuntamenti con gli incontri sulla “Zanazara Tigre” organizzati dalla GGEV di Sassuolo saranno:

  • mercoledì 19 maggio presso il Circolo Fossetta – viale Guicciardini, 15, ore 20.30;
  • mercoledì 26 maggio, presso gli Orti sul Secchia – via dei moli, ore 17.

I numeri utili da contattare in caso di ritrovamento di nidi di pipistrello sono:

  • GGEV di Sassuolo, Segreteria: 348/1520166
  • Ufficio Ambiente Comune Sassuolo: 0536/1844779