Circa 50mila caditoie, 90 edifici scolastici, 18 cimiteri e una novantina tra parchi e aree verdi in tutto il territorio comunale sono interessati dalle azioni di contrasto alla zanzara tigre che hanno preso il via a Modena. Per combattere l’infestazione, Hera, in accordo con il Comune, ha programmato 6 trattamenti che vengono svolti nelle aree pubbliche.
Ogni intervento ha una durata di circa 3 settimane, vede impegnati 5 operatori e si svolge a ciclo continuo fino ad ottobre. Per svolgere queste azioni, Hera utilizza un prodotto chimico, indicato anche dalla Regione Emilia-Romagna, a bassissimo impatto ambientale e in grado di bloccare la crescita delle larve.
Gli interventi, finalizzati al contenimento della proliferazione della zanzara tigre si aggiungono ai trattamenti svolti con insetticidi biologici, atti a contrastare la proliferazione della zanzara comune.
Nell’eventualità in cui fossero segnalati casi di malattie veicolate dalla zanzara tigre, ad esempio febbre da virus Chikungunya, i tecnici Hera entro 24 ore effettueranno interventi larvicidi e adulticidi mirati nella zona interessata. Ai cittadini è affidato il compito di sorveglianza e azione nelle aree private, al fine di contenere l’infestazione. Per agevolarli in questo impegno, Hera, in accordo con l’Amministrazione comunale, ha predisposto la distribuzione gratuita di prodotti antilarvali nelle stazioni ecologiche cittadine a fronte del conferimento di almeno 5 chilogrammi di rifiuti.
L’attività di contenimento delle infestazioni della zanzara comune viene condotta dall’azienda fin dagli anni ’60. Dal 1987, con il supporto scientifico del Centro agricoltura ambiente di Crevalcore, è in atto un progetto di lotta biologica integrata al quale si sono aggiunte negli ultimi anni azioni specifiche contro la zanzara tigre.