E’ scattato il piano straordinario delle asfaltature per il 2010. Sul tavolo ci sono 3,5 milioni di euro per circa 90 chilometri di strade o tratti stradali, a cui si aggiungono – per un quadro più completo, sebbene non facciano parte del piano – altri 500mila euro dai gestori (ad esempio Enìa o Enel) per il ripristino delle strade dopo gli interventi sulle reti di distribuzione (sottoservizi). Per dare l’idea dell’impegno del Comune e delle dimensioni del piano straordinario, basti ricordare che l’investimento medio annuale in via ordinaria destinato agli asfalti è di un milione di euro. Il piano dei lavori – interessano la viabilità principale e secondaria in accordo con le Circoscrizioni, sono iniziati circa 30 giorni fa e proseguiranno durante primavera ed estate – è stato presentato stamani dal sindaco Graziano Delrio, dall’assessore a Mobilità e Lavori pubblici Paolo Gandolfi e dal dirigente dei Servizi di Manutenzione del Comune, Alfredo Di Silvestro.

“Siano particolarmente attenti al tema della sicurezza stradale – ha detto il sindaco Delrio – Il primo obiettivo per noi è di evitare incidenti, feriti e morti. E i dati, che segnalano una diminuzione di incidenti e decessi, ci dicono che stiamo andando nella direzione giusta. Le condizioni dei manti stradali hanno la loro importanza anche in questo, oltre che nella buona percorribilità. Con questa operazione impieghiamo in un anno le risorse che normalmente si impiegano in tre anni. Uno sforzo molto importante, che compiamo nonostante la crisi, i vincoli del Patto di stabilità e le entrate tributarie che manteniamo assai basse, come ha confermato una recente classifica del Sole 24Ore, che ha posto Reggio nella parte più bassa della classifica delle richieste di tributi ai cittadini”.

Delrio ha spiegato che il piano straordinario è stato elaborato “sulla base di un’analisi puntuale dello stato delle strade e poi sulla precisa messa a sistema di una serie di interventi in base a priorità, entrambe le azioni svolte dai tecnici della Manutenzione” e ha concluso sottolineando che “il Comune è sempre al centro di osservazioni da parte dei cittadini, che spesso a ragione lamentano condizioni di asfalti inadeguate. Ma è bene ricordare che la manutenzione stradale compete anche ad altri enti proprietari delle arterie e quindi competenti alla loro manutenzione. Anche su questo punto, si fanno passi avanti. Anas, ad esempio, ha assicurato che provvederà all’asfaltatura delle rampe di accesso e uscita della Tangenziale, oltre ai tratti più ammalorati della stessa Tangenziale e di altri tratti stradali di sua competenza”.

“Lo scorso inverno – ha detto l’assessore Gandolfi – si sono verificate sette nevicate, fra cui alcune di dimensioni eccezionali e sono state necessarie 40 salature. L’inverno può accelerare l’invecchiamento, quindi il deterioramento degli asfalti, e provocare danni specifici prodotti inevitabilmente da salature, ghiaccio e operazioni di spalatura. Che l’inverno 2009-2010 si astato di straordinaria intensità lo dimostra fra l’altro il fatto che il Comune ha chiesto ulteriori 1,5 milioni di euro alla Protezione civile. A un intervento straordinario si risponde con un piano di intervento straordinario. Abbiamo chiesto a Enìa di anticipare lavori di ripristino per 2,5 milioni di euro, che si aggiungono al milione già stanziato dal Comune: questa modalità si è rivelata l’unica possibile, stanti i vincoli del Patto di stabilità, per rispondere in modo adeguato allo stato di degrado delle strade”.

Le risorse, ha spiegato Gandolfi, “sono così ripartite: due milioni destinati alla viabilità principale; 1,5 milioni, più i 500mila euro degli interventi diretti dei gestori, destinati alle strade di quartiere, ai parcheggi e alle strade rurali, sempre in ragione dello stato di bisogno, in accordo con le Circoscrizioni. Ricordo inoltre che nel corso dell’inverno tutte le buche giudicate più pericolose sono state riparate”.

L’ingegner Di Silvestro ha spiegato che l’impatto dell’inverno e delle buche sulla qualità delle strade è stato registrato anche dalle chiamate al numero telefonico 0522-456008 dei Servizi di Manutenzione, a cui i cittadini possono rivolgersi per segnalare cattive condizioni di strade, marciapiedi, ciclabili: si è registrato un 20 per cento in più di chiamate per la segnalazione di buche.

Il piano sarà attuato appunto nel corso di questa primavera e della prossima estate: le strade principali verranno asfaltate nei periodi di minor traffico e durante la notte, compatibilmente con i costi (il lavoro notturno costa di più), purché non siano in prossimità di residenze e non creino disturbo notturno. Iniziate circa un mese fa, ma l’attività è stata necessariamente sospesa nelle giornate di pioggia, quest’anno piuttosto frequenti.

Va ricordato, infine, che le strade hanno caratteristiche e livelli di usura diversi, dovuti alla quantità di traffico sopportato, quindi invecchiano e si deteriorano con minore o maggiore rapidità. Ad esempio, il traffico intenso di autobus su viale Allegri fa sì che tale strada vada asfaltata almeno ogni tre anni. Altre strade vengono asfaltate ogni sette-otto anni mentre altre ancora, a bassa percorrenza, possono resistere fino a 20 anni. La maggior parte delle strade reggiane, residenziali e rurali, furono asfaltate per la prima volta direttamente su fondo ghiaioso, il che le rende più vulnerabili.

Info: Comune di Reggio Emilia ( Lavori sulle strade) – Segnalazioni buche: 0522-456008, Servizi di Manutenzione.