“L’assessorato all’Ambiente non è stato abolito. La mia assunzione diretta della delega all’Ambiente come sindaco, dopo l’eccellente lavoro realizzato dall’ex assessore Pinuccia Montanari, oggi assessore a Genova, testimonia il mio impegno personale per l’ambiente, un impegno che è legato anche ai progetti di riduzione dei rifiuti e alle energie alternative: due temi che sono al centro oggi del mio lavoro e per i quali ho attivato un ottimo staff” ha detto oggi il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio in Consiglio comunale rispondendo a un’interpellanza presentata dal consigliere Matteo Olivieri del gruppo Reggio5 stelle in merito alle azioni di riduzione dei rifiuti e all’organizzazione del lavoro del Comune sulle tematiche ambientali.

“Il sistema di raccolta differenziata spinta sta avendo grande successo – ha proseguito il sindaco – Questo metodo, che coinvolge oggi 50mila persone, in alcune zone del forese arriva a un 70% di differenziata, per una media sul territorio comunale del 52%. E su questo fronte intendiamo continuare a lavorare anche con l’estensione della raccolta dell’organico a tutta l’area urbana. Vogliamo infatti fare di Reggio un territorio virtuoso rispetto alla raccolta dei rifiuti e rafforzare progetti come ‘Raccogli ecologico’ per la differenziata nei luoghi di aggregazione, ‘Differenziare a scuola’ per educare i più piccoli a evitare sprechi. Lavoriamo inoltre, in accordo con la grande distribuzione, per la riduzione dei rifiuti a monte e siamo parte del progetto europeo Rels per la produzione di energia a partire dal differenziato. La gestione dei rifiuti si completa con la realizzazione di un impianto tmb e non altro”.

“Nell’ambito delle energie alternative siamo passati da 0 a 25 milioni di investimenti nel 2008 e alla produzione di 7-8 Mega watt annui da rinnovabili – ha concluso Delrio – Sono in ogni caso disponibile ad approfondire le politiche ambientali del Comune in Commissione”.

Il consigliere Olivieri ha invitato l’Amministrazione comunale a proseguire su questa strada, ampliando le opportunità di differenziazione dei rifiuti, coinvolgendo luoghi di svago come le multisale.