In merito ai dati diffusi oggi dal ‘Sole 24 ore’  sugli introiti dei comuni derivanti da sanzioni al Codice della Strada, il Consigliere regionale e comunale del PDL di Modena Andrea Leoni, ha dichiarato:

“Nel 2008 ogni modenese ha sborsato mediamente 36 euro pro capite per pagare multe al Comune. Sono dati che confermano quello che denuncio da tempo: l’Amministrazione di sinistra ha trasformato le sanzioni in un tassa occulta, paragonabile per importo all’Ici o all’addizionale Irpef, i cui proventi sono talmente ingenti da potere sanare i buchi di un intero bilancio. Per anni gli automobilisti modenesi sono stati trattati ingiustamente come pirati della strada, fotografati e tartassati dall’impietoso moltiplicarsi di T-RED, autovelox civetta e più recentemente dei City pass.

Dai dati diffusi oggi emergono altri due punti che attestano l’uso distorto della sanzioni da parte dell’amministrazione comunale di sinistra. Il primo è rappresentato dal fatto che il 5% delle multe non sia stato riscosso a seguito dei ricorsi vinti dagli automobilisti. Questo la dice lunga sulla correttezza che dell’utilizzo degli strumenti di rilevazione elettronica delle infrazioni è stato fatto in questi fatti.

Inoltre il dato secondo il quale già nel 2008 gli introiti effettivi da multe risultavano in calo di quasi il 10% rispetto all’anno precedente, conferma come ancora più assurda la decisione della giunta Pighi di prevedere per il 2010 un ulteriore aumento degli introiti fino ad oltre 9 milioni di euro. Cosa significa questo? Che per rispettare quanto previsto ci dovremo aspettare una vera e propria caccia all’automobilista fotografato sul filo dei 50 chilometri all’ora?”.

A Bologna stabili nel 2008 gli incassi delle multe