La Questura di Bologna avvierà nei prossimi giorni la seconda fase del progetto sul passaporto elettronico che prevede l’acquisizione delle impronte digitali dei richiedenti il documento, inclusi i minori di età superiore ai dodici anni (queste ultime saranno rilevate senza tuttavia essere oggetto di archiviazione).

A partire dal prossimo 22 aprile, le istanze di rilascio dovranno essere presentate personalmente dai richiedenti, per consentire il rilevamento delle impronte, esclusivamente presso l’Ufficio Passaporti della Questura ed i Commissariati Sezionali e Distaccati. Gli utenti residenti nei Comuni della provincia dovranno presentare la necessaria documentazione presso gli sportelli della Questura, ad eccezione di quanti risiedono nelle zone di competenza dei due Commissariati Distaccati (Imola e San Giovanni in Persiceto), mentre i residenti nel Comune di Bologna si rivolgeranno al competente Commissariato di zona, secondo la ripartizione già adottata per le pratiche relative alle armi.