Sono parte di un progetto di ricerca sui luoghi espositivi, cui il fotografo reggiano è impegnato da diversi anni. La mostra, allestita in occasione del ciclo SPEED_M, presenta lavori di grande formato, parte degli scatti di Polaroid insieme a lavori della serie ‘figure nel tempo’.
Scrive Cattani: “Nel mio primo lavoro sull’arte dei luoghi ho visitato i musei, luoghi dove non solo si stratificano oggetti d’arte, ma che sono anche affascinanti contenitori di emozioni. […] In seguito ho svuotato i luoghi dell’arte dai visitatori e mi sono immerso in un mondo silenzioso di movimenti immaginari, il gesto misterioso di una mano, i riccioli che cadono sulla spalla, il velo che si sposta con un gesto di pudore, cercando di riscrivere la loro storia e ridare vita a questi visi e corpi del passato ”.
Non è una documentazione artistica il lavoro di Bruno Cattani, ma un lavoro sul filo del tempo. Il suo percorrere gli spazi dei musei, luoghi del tempo per eccellenza, diventa un modo per guardare all’opera d’arte, alla scultura, con occhio privato e parziale. L’occhio fotografico di Cattani lascia parlare le opere d’arte, limitandosi a suggerire relazioni e dialoghi, lasciando emergere una insospettata vitalità delle sculture dai giochi di luci e ombre. La mano, un volto diventano dettagli di presenze vive e vitali, fisiche. Corpi che si parlano e comunicano e che diventano inconsapevoli attori di uno spettacolo contemporaneo che va in scena attraverso l’obiettivo.
Bruno Cattani nasce a Reggio Emilia nel 1964. Inizia a fotografare nel 1982 ed è fotogiornalista dall’88 collaborando con diverse riviste nazionali e testate locali. Nel 1996 partecipa a una ricerca fotografica collettiva sui Musei di Reggio Emilia, iniziando una ricerca sui “Luoghi dell’arte”. Questa ricerca lo porta a collaborare con il Musée Rodin (1999), Musée du Louvre (2000), Istituto Nazionale per la Grafica e Calcografia a Roma (2001). Partecipa alla terza edizione di Fotografia Europea a Reggio Emilia (2008), ed espone nell’ambito di una collettiva al Musée Réattu (2009). Sue fotografie sono conservate presso Archives Photographiques du Musée du Louvre; Maison Européenne de la Photographie, Parigi; The New York Public Library for the Performing Arts; Museo Archeologico Nazionale di Napoli, per citare alcuni.
SPEED_M è una serie di mostre dedicate a fotografi italiani che si alternano in rapida successione all’interno degli spazi di METRONOM. Bruno Cattani, Michele Buda (13 – 22 maggio) e Enrico Moretti (27 maggio – 5 giugno) presentano, attraverso mostre personali, una selezione tematica di lavori; le mostre vogliono essere proposte contemporanee per guardare alla fotografia attraverso temi, tecniche e soggettività.
Bruno Cattani- Eros: 30 aprile – 8 maggio 2010, da mercoledì a sabato 15.00 / 19.00 e su appuntamento.
METRONOM | viale G. Amendola, 142 Modena tel/fax +39 059 344692 – e-mail.