Le iniziative per il 65esimo della Liberazione proseguono tra commemorazioni, mostre e convegni. Mercoledì 21 aprile alle 10.30 si svolgerà la commemorazione con deposizione di una corona al cippo di Baggiovara con le classi della scuola elementare Montecuccoli. Sempre alle 10.30, al cippo del parco Melotti, la deposizione delle corone coinvolgerà le scuole san Geminiano di Cognento. Alle 11 cerimonia al cippo di Villanova con le classi della elementare Ciro Menotti.
Giovedì 22 aprile, giorno della liberazione di Modena, tra le varie iniziative spicca il convegno “Modena città aperta” sui bombardamenti in città e la tutela dei beni culturali. Il convegno aperto al pubblico, si svolgerà a partire dalle 14.30 al Baluardo della Cittadella e prevede, dopo i saluti del sindaco Giorgio Pighi e relazioni dei rappresentanti degli istituti culturali modenesi, gli interventi di Giovanni Taurasi dell’Istituto storico sul lungo viaggio degli intellettuali modenesi dal Fascismo alla Resistenza, e di Leonardo Paggi dell’Università degli Studi di Modena e Reggio, sui bombardamenti e la crisi del consenso al regime fascista.
Il titolo del convegno, “Modena città aperta”, esteso anche a una serie di iniziative collegate, fa riferimento a un fatto storico. Durante la seconda guerra mondiale, il Senato accademico dell’Università si riunì per chiedere che Modena venisse dichiarata città aperta, ma l’iniziativa non andò mai in porto e i bombardamenti continuarono cruenti fino a due giorni prima della liberazione
Nell’ambito di “Modena città aperta” rientra la mostra fotografica che si inaugurerà dopo il convegno, alle 19, nell’ex caserma santa Chiara. In esposizione, fino al 2 giugno, le immagini storiche degli effetti devastanti della guerra sul patrimonio storico-artistico e sul tessuto urbano. Le 47 foto riprodotte in mostra ritraggono i principali luoghi di memoria e di identità storica, civile e religiosa della città all’indomani dei quattro massicci bombardamenti del 1944-1945.
I luoghi colpiti dai bombardamenti si potranno vedere grazie a due visite guidate gratuite, alle 10 e alle 14.30, con partenza dall’Istituto storico, via Ciro Menotti 137. Per partecipare occorre prenotarsi allo 059 242377, oppure via e-mail.