Il Consiglio comunale ha approvato oggi una delibera con la quale si modifica il Regolamento delle entrate tributarie e patrimoniali in materia di riscossione coattiva. La modifica consente l’indizione di una gara pubblica per l’affidamento delle riscossioni a un soggetto terzo, una società esterna specializzata e iscritta all’Albo della Fiscalità locale. La delibera ha ottenuto 25 voti favorevoli (Pd, Lega Nord, Sinistra e Verdi, Lista civica Reggio 5 Stelle beppegrillo.it) e sei astenuti (Pdl e Udc). Nessun voto contrario.
Presentando il documento, il vicesindaco e assessore al Bilancio Liana Barbati ha spiegato che “la riscossione coattiva è la procedura di incasso dei crediti insoluti per le entrate dell’Ente: tributi, rette scolastiche e sanzioni patrimoniali in genere. Fra gli esempi, possiamo citare l’accertamento dell’Ici, emesso per mancato pagamento dell’imposta: ad oggi, decorsi inutilmente 60 giorni dalla ricezione dell’atto e comunque non oltre tre anni, il Comune per recuperare il credito deve iniziare la procedura di riscossione coattiva, con ingiunzione o ruolo.
Analogamente per una entrata patrimoniale, ad esempio una retta scolastica, il Comune deve procedere dopo il mancato pagamento della fattura, a formale messa in mora e successivamente, entro cinque anni dalla notifica della costituzione in mora, provvedere al recupero coattivo, con ingiunzione o ruolo-cartella esattoriale”.
“Nel 2005 – ha spiegato il vicesindaco – il Comune ha istituito un Regolamento generale delle entrate patrimoniali e modificato i regolamenti dell’Imposta comunale sulla pubblicità e dell’Imposta comunale sugli Immobili, al fine di modificare l’allora vigente procedura di riscossione coattiva, passando dalla gestione tramite ruolo alla gestione diretta tramite ingiunzione. La scelta era stata determinata dal modesto risultato che il Concessionario di allora (Riscoservice spa) otteneva nella gestione dell’insoluto. Occorreva continuamente sollecitare le procedure soprattutto esecutive; la rendicontazione non era mai chiaramente leggibile; i tempi erano lunghi.
Vista però la complessità della riscossione coattiva tramite ingiunzione, la non presenza di dipendenti abilitati a svolgere le funzioni di ufficiale di riscossione per attivare una parte delle procedure esecutive, l’Ente ha dovuto affidarsi all’assistenza e supporto di una società esterna abilitata dal ministero delle Finanze (la Sorit Riscossioni spa), individuata a seguito di gara, gara in scadenza al 31 maggio 2010.
In questi anni il lavoro portato avanti congiuntamente dall’Ente con il supporto della società ha dato buoni risultati sia in termini di somme recuperate, sia in termini di tempi di recupero, considerato anche il modesto costo sostenuto per il pagamento del corrispettivo”.
“Ultimamente però – ha sottolineato Barbati – il quantitativo di insoluti da recuperare è in costante crescita, al Front office col cittadino i casi sono aumentati in numero e difficoltà, diventando difficilmente gestibili con le modalità attuali. Essendo inoltre il contratto in scadenza e visto l’obbligo di procedere all’espletamento di una nuova gara, assolutamente obbligatoria per legge, si è deciso di modificare la modalità di gestione della riscossione affidandola all’esterno. Tale modalità consentirà di individuare un referente esterno unico, esperto nella procedura, abilitato dal ministero e in possesso di specifici requisiti, dotato di proprio personale e di una propria sede, in grado di esperire al meglio un’attività così delicata nei rapporti con l’utenza e così importante per l’Ente.
Alla gara, che garantisce tutti i crismi della trasparenza, potranno partecipare tutte le società abilitate iscritte all’Albo della fiscalità locale, quindi società che per legge utilizzano solo lo strumento dell’ingiunzione, oppure ad esempio Equitalia, unico soggetto autorizzato ad utilizzare il ruolo”.
Il Consiglio comunale ha inoltre approvato due Ordini del giorno sul tema, presentati dalla Lega nord.
Nel primo Odg si legge: “Premesso che il Comune di Reggio intende affidare a un soggetto terzo la gestione della riscossione coattiva dei crediti scaduti, visto che è intenzione del Comune procedere a bando di gara per affidare la gestione del servizio, il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta affinché il bando di gara, prima della sua emissione, venga discusso in una seduta della Commissione IV”.
Tale Odg ha ottenuto 30 voti favorevoli (Pd, Pdl, Lega nord, Sinistra e Verdi, Lista civica Reggio 5 stelle beppegrillo.it, Udc) e due astenuti (Luca Cattani e Roberto Pierfederici del Pd). Nessun contrario.
Nel secondo Odg si legge: “… Considerato che è opportuno fare in modo che la riscossione effettiva dei crediti scaduti avvenga nel minor tempo possibile, con il presente Odg il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta affinché inserisca nel bando di gara le seguenti condizioni: 1) tra la messa in mora e l’inizio dell’azione per ottenere il titolo esecutivo, devono intercorrere non oltre i 40 giorni; 2) tra l’emissione in forma esecutiva del titolo e l’inizio dell’azione esecutiva, devono intercorrere non oltre i 40 giorni”.
Tale secondo Odg ha ottenuto, passando all’unanimità, 33 voti favorevoli (Pd, Lega nord, Pdl, Udc, Lista civica Reggio 5 stelle beppegrillo.it e Sinistra e Verdi).
In un terzo Odg, presentato dalla stessa Lega nord e respinto dall’aula, si legge: “Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a modificare i regolamenti e le prassi operative degli Uffici, affinché sia dato ai dirigenti il termine massimo di 20 giorni dalla nascita della morosità per il conferimento dell’incarico al terzo gestore per la riscossione coattiva del credito”.
Questo terzo Odg è stato respinto con 21 voti contrari (Pd, Idv, Sinistra e Verdi) e 13 favorevoli (Lega nord, Pdl, Lista civica Reggio 5 stelle beppegrillo.it e Udc). Nessun astenuto.