Il Tribunale di Bologna ha condannato ad una pena di sette anni una coppia di genitori per una vicenda di maltrattamenti ai danni dei loro figli minorenni, un bambino di allora sette anni e la sorella di undici residenti con la famiglia in un paese del bolognese. Secondo il capo di imputazione contestato dal pm Lorenzo Gestri, i due condannati costringevano i figli – che non abitano più con i genitori – a vivere in un ambiente domestico degradato, caratterizzato da diffusa sporcizia e precarie condizioni igieniche. Inoltre, i due minori indossavano vestiti sporchi e venivano sottoposti alla visione di riviste pornografiche. Una serie di condizioni – secondo la ricostruzione dell’accusa accolta dai giudici – tali da determinare gravi influenze negative sul loro sviluppo fisico e psicologico.
Nella sentenza il Tribunale ha derubricato in maltrattamenti l’accusa di violenza sessuale contestata dal pm agli imputati i quali – secondo gli inquirenti – avrebbero abusato sessualmente dei minori consentendo anche incontri tra gli stessi e alcuni conoscenti. Al termine del processo è stato condannato a sei anni e mezzo per presunti abusi sessuali ai danni dei due minori anche un cittadino pakistano. Assolti perché il fatto non sussiste altri quattro imputati di cui tre italiani ed uno pakistano. I tre condannati dovranno pagare 30mila euro a testa di provvisionale ai due minori.