Una casalinga di 40 anni residente a Reggio Emilia, non ha accettato la sentenza del tribunale che da oltre un anno le vieta di vedere le due figlie minorenni per presunti maltrattamenti ed ha minacciato più volte di morte le assistenti sociali perché non le permettevano di incontrare le figlie. I servizi sociali hanno denunciato i fatti e ieri la donna è stata arrestata dai carabinieri per minacce continuate a incaricato di pubblico servizio. Le due figlie – entrambe hanno meno di 14 anni – da circa due anni sono state affidate ai servizi sociali per maltrattamenti da parte della madre che, comunque, sino alla fine del 2008 le ha potete vedere in incontri protetti. Da allora, però, gli incontri sono stati sospesi dal tribunale competente, insieme alla potestà di entrambi i genitori. Nonostante i divieti però, la donna si è introdotta nella scuola frequentata dalle figlie. E a metà marzo è arrivata a pesanti minacce di morte nei confronti delle assistenti sociali.

Dopo la denuncia e le indagini dei carabinieri, la procura di Reggio Emilia, giudicato realistico il pericolo di gravi delitti nei confronti delle assistenti sociali, ha chiesto e ottenuto dal Gip l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della donna, eseguita ieri pomeriggio.